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La7: 4 e 5 giugno sciopero audio video dei giornalisti per la difesa degli spazi di informazione e per le corrette relazioni sindacali

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Roma, 4 giugno. Lunedi 4 e martedi 5 giugno i giornalisti di La 7 e La7 Sport protestano con due giornate di astensione audio video.
Ad oltre una settimana dall’assemblea che ha condannato con forza metodo e merito della nuova organizzazione redazionale varata dal direttore del Tg News Antonello Piroso, sono state del tutto ignorate le richieste del piano editoriale e degli spazi dell’informazione nel prossimo palinsensto avanzate dal cdr a direzione e azienda.

Il direttore Piroso, anzi, non ha neppure voluto incontrare singolarmente i colleghi che nei giorni scorsi hanno chiesto un chiarimento della loro posizione individuale.

Ancora una volta dunque viene ostentato un chiaro disprezzo per la corretta dialettica con la redazione, in un momento delicato per tutto il Gruppo Telecom in cui scelte e comportamenti dovrebbero invece essere improntati al buon senso e alla costruttivita’.

Venerdi 18 maggio senza alcuna consultazione con i giornalisti direttamente interessati, ne’ la richiesta del parere preventivo al comitato di redazione -come previsto dal contratto di lavoro giornalistico- la direzione si e’ limitata a comunicare l’operativita’ di un provvedimento che stabilisce la sostituzione del caporedattore centrale e di tutti i capi dei servizi, compreso il caporedattore politico destinato ad altro incarico.

Una decisione unilaterale che senza essere motivata da alcun progetto editoriale / industriale per l’informazione, priva in un sol colpo la redazione delle specifiche competenze professionali e calpesta le regole e gli impegni presi a cominciare dal consolidamento a tempo indeterminato dei precari che da anni lavorano a pieno titolo nella redazione giornalistica oggi scavalcati da altre assunzioni.

All’azienda i giornalisti – che rivendicano un atteggiamento di estrema responsabilita’ nonostante le numerose ragioni di contrasto- tornano a chiedere un confronto serio sul ruolo dell’informazione, a cominciare dai tg sportivi e gli approfondimenti, e sulla sfida dei nuovi media per i quali azienda e direzione non hanno mai elaborato un progetto.

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