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Sabato 30 giugno giornalisti in sciopero.Le motivazioni e le modalità dalla Fnsi

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La Segreteria della Fnsi, su mandato della Giunta Esecutiva e del Consiglio Nazionale, ha proclamato per sabato prossimo 30 giugno lo sciopero nazionale dei giornalisti dei quotidiani, delle agenzie di stampa e dell’emittenza radiotelevisiva pubblica e privata e degli uffici stampa.
Si tratterà di una giornata di silenzio dell’informazione proclamata per respingere l’attuale pesante attacco all’autonomia del giornalismo e al diritto di cronaca. Il Sindacato dei giornalisti sottolinea, in particolare, la gravità del disegno di legge Mastella sulle intercettazioni, approvato dalla Camera con voto quasi unanime, e che, se approvato anche dal Senato, limiterebbe pesantemente l’informazione giudiziaria. La Fnsi chiede inoltre la rapida approvazione delle leggi che riguardano la comunicazione, la riforma delle leggi sull’editoria e sulla Rai e l’attuazione della legge 150 negli uffici stampa pubblici. La Federazione della Stampa intende inoltre protestare per il persistere del blocco al rinnovo del contratto di lavoro da parte degli editori della Fieg, che stanno minacciando un attacco all’occupazione giornalistica e alla solidità finanziaria dell’Istituto di Previdenza Inpgi, annunciando stati di crisi, casse integrazioni e prepensionamenti. Tutto ciò in una situazione in cui si va aggravando il problema del precariato giornalistico, un fenomeno ormai più ampio dello stesso lavoro dipendente”.

Riportiamo di seguito le modalità dello sciopero proclamato dalla Federazione della Stampa:

I giornalisti dei quotidiani si asterranno dal lavoro nella giornata di sabato 30 giugno per impedire la pubblicazione dei quotidiani nella giornata di domenica 1° luglio.

I giornalisti delle agenzie di stampa, dei service, delle strutture sinergiche nazionali e locali, dei giornali telematici, dei siti web e dei portali internet si asterranno dal lavoro dalle ore 7,00 di sabato 30 giugno alle ore 7,00 di domenica 1° luglio.

I giornalisti freelance, i collaboratori e i corrispondenti si asterranno dal lavoro per l’intera giornata di sabato 30 giugno.

I giornalisti dell’emittenza radiotelevisiva nazionale pubblica e privata, analogica e digitale, e dei canali tematici satellitari legati o no a network terrestri si asterranno dal lavoro nella giornata di sabato 30 giugno, dalle ore 6,00 di sabato 30 giugno alle ore 6,00 di domenica 1° luglio.

I giornalisti degli uffici stampa si asterranno dal lavoro per l’intera giornata di sabato 30 giugno.

Nel corso dello sciopero nell’emittenza radiotelevisiva saranno assicurati soltanto i notiziari in forma ridotta previsti da eventuali accordi aziendali. Pertanto, non andrà in onda nessuna trasmissione o rubrica giornalistica, né andranno in onda trasmissioni registrate in giornate precedenti, che abbiano come conduttori o protagonisti giornalisti, né avvenimenti sportivi con la cronaca di giornalisti. In ogni caso sarà assicurata la presenza dei Cdr in tutte le redazioni al fine di predisporre notiziari straordinari in presenza di eventi di particolare gravità e interesse per l’utenza.
Non sono previste deroghe di alcun tipo.

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