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INPS: Solidarietà al Cdr da parte di colleghi e organizzazioni sindacali

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I sottoscritti dipendenti della Struttura Comunicazione e Relazioni Esterne e della Direzione Studi e Ricerche, venuti a conoscenza del deferimento alla Commissione di Disciplina dei colleghi Angelo De Santis, Antonio Baldi e Rita Sacconi,ESPRIMONO
nei loro confronti piena solidarietà contro simile provvedimento.
Roma, 21 settembre 2007
f.to Rita Lorenzo, Luciana Saldi, Giovanni Boccia, Vanda Lobi, Maria Rosa Villani, Cleto Bacchini, Michele Bonaccorsi, Mario Antonini Mario Cerulli, Giuseppina Piergentili, Giovanna Cicciari, Emanuele Dose, Raffaele Caroli, Mara Vecchiarelli, Riccardo Garbetta, Maria La Torre, Simone Parola, Giuseppe De Marco, Anna Coppi, Antonio Aruanno, Bruno Lodato, Vittoria Di Qual, Silvana Testini, Daniela Cerrocchi, Rosalina Ciardullo, Maria Fausta De Solis, Antonello Cavallotto, Valeria Valdisseri, Giuseppe Manzi, Fulvio Maiella, Donato Lo Russo, Iride Di Palma, Muro Magara, Roberto La Pegna, Marco Matini, Laura Mantegazza, Pietro Bono, Patrizia Milozzi, Anna Marina Franceschi, Anna De Tiberis, Velianna Numerico, Giuseppina Colarusso, Rita Arcieri, Enza Cinzia D’Angelo, Anna Maria Scutellà, Rita Ciccone, Coletti Antonia, Marco Zanotelli, Gino Fornari, Patrizia Colabucci, Marianna Frustaci.

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Il comunicato R.S.U.:
“Apprendiamo da un comunicato della Federazione stampa italiana e dell’Associazione stampa romana del 19 settembre 2007 dell’apertura di un provvedimento disciplinare nei confronti dei componenti il Comitato di redazione della Direzione Generale dell’INPS, colpevoli di aver, in più di un’occasione, denunciato la perdita della loro professionalità, il demansionamento da loro subito, il blocco della pubblicazione della Rivista ufficiale dell’Istituto “Sistema Previdenza”, la censura operata sulla rassegna stampa dell’Istituto ogni qualvolta che nella stessa comparivano notizie inerenti la predetta problematica.
La RSU di DG, nell’esprimere solidarietà ai colleghi direttamente interessati, ribadisce il convincimento che le “opzioni disciplinari” non siano utili ai fini del ripristino di corrette relazioni e ritiene necessario e urgente ricondurre l’annosa problematica nell’ambito di un sereno confronto Amministrazione- RSU”.

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Il comunicato UIL-pa:
“Dalla R.S.U. di Direzione Generale apprendiamo che è stato aperto un provvedimento disciplinare nei confronti di 3 colleghi facenti parte del Comitato di redazione della Direzione Generale.
E’ un atto che la UIL/PA INPS considera grave ed inopportuno perché i lavoratori interessati si sono battuti insieme alle Organizzazioni Sindacali di appartenenza per l’affermazione di diritti costituzionalmente tutelati (quali quello di espressione) ed il rispetto del proprio status professionale.
I fatti denunciati dai predetti lavoratori, attraverso il proprio organismo di rappresentanza, dalla RSU di Direzione Generale e da autorevoli parlamentari, hanno trovato purtroppo puntuale riscontro (leggasi chiusura-soppressione della rivista) e non si comprende pertanto come mai è stata assunta una iniziativa così dirompente che può compromettere lo svolgimento di corrette relazioni sindacali all’interno della Direzione Generale.
La UIL/PA INPS, sicura che l’organismo unitario di rappresentanza dei lavoratori continuerà a seguire con impegno la vertenza, è certa che la stessa RSU assicurerà una fattiva partecipazione a tutti i momenti dell’iter relativo al procedimento disciplinare avviato che, così come si sono messe le cose, potrebbe avere rilevanza esterna con grave nocumento per l’immagine dell’Istituto.
Nel far presente, infine, che la vicenda sollevata dai colleghi è parte più generale di una problematica più volte sollevata dalla RSU di DG, cui va riconosciuto e rispettato il ruolo che svolge, non si può non confermare in questa sede il proprio impegno a seguire da vicino la vertenza, pronti a fornire, ove fosse richiesto, il proprio contributo.
Fraterni saluti”. Adriano Petricca, coordinatore Uilpa-Inps

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