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4 giorni di sciopero all’ANSA. L’azienda minaccia tagli indiscriminati

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Roma, 11 settembre. “Questa mattina i vertici aziendali e giornalistici dell’agenzia (il presidente Boris Biancheri, l’amministratore delegato Mario Rosso, il condirettore generale Michele Gatta, il direttore responsabile Giampiero Gramaglia, il vicedirettore vicario Carlo Gambalonga) hanno presentato il piano di riorganizzazione e sviluppo 2007-2008 dell’agenzia, che il Comitato di redazione giudica irricevibile”. Lo riferisce una nota del cdr. “Con questo documento l’azienda prospetta tagli di organico del 15 per cento del personale giornalistico che solo tre mesi fa aveva assicurato non sarebbero mai stati di tale entita’. Ricordiamo che il sindacato sospese uno sciopero di 4 giorni proprio per le assicurazioni fornite su questo punto dall’azienda e dalla direzione all’indomani delle dichiarazioni televisive del presidente Boris Biancheri. Il documento parla esplicitamente di 50 esuberi (oltre ai sette colleghi che hanno gia’ lasciato l’agenzia), da raggiungere prioritariamente attraverso il blocco del turn over e l’esodo agevolato dei colleghi ‘pensionabili’, nonche’ il taglio dei contratti a termine. Si prevede una forte accelerazione della multimedialita’ in tutte le redazioni. Il piano delinea accorpamenti redazionali, la cui efficacia e’ tutta da verificare, a Roma e nelle regioni; in queste ultime in particolare e’ ipotizzato anche un aumento del ricorso al lavoro dei collaboratori autonomi a fronte di una riduzione degli ‘articoli uno’. Il Cdr respinge poi la minaccia aziendale di ricorrere a non meglio precisati strumenti di legge (quali?) ‘nel caso in cui non fosse possibile completare la gestione degli esuberi attraverso il blocco del turn over e gli esodi agevolati del personale pensionabile’. Un piano siffatto appare lacunoso dal punto di vista della prospettiva industriale e preoccupa il Cdr per le ricadute che potrebbe generare sulla redazione e sull organizzazione del lavoro. Per questi motivi il Cdr chiede che il piano venga ritirato e riformulato e proclama 4 giorni di sciopero a partire dalle ore 07:00 di venerdi’ 14 alle 07:00 di martedi 18 settembre. L’assemblea dei redattori dell’Ansa e’ convocata per mercoledi’ 19 settembre alle ore 13”.
La direzione aziendale dell’Ansa dal canto suo auspica “un confronto costruttivo immediato”. In data odierna l’azienda ha incontrato il Cdr per illustrare il piano di riorganizzazione e riorientamento, che peraltro e’ stato oggetto di vari incontri negli ultimi mesi tra CdR, Direzione aziendale e Direzione giornalistica – si legge nella nota. – L’azienda rimane sorpresa di fronte alla presa di posizione del cdr, che di fatto interrompe il confronto e l’approfondimento sui temi di un piano ufficialmente consegnato solo da poche ore e che per la complessita’ e importanza dei contenuti merita sicuramente di essere analizzato in profondita’ come peraltro proposto, anche in tempi brevi, dai vertici dell’agenzia. Alla definizione di un nuovo piano industriale e organizzativo l’azienda e’ giunta proprio con l’obiettivo di evitare che negative tendenze accentuatesi nel corso di quest’anno possano pregiudicare irrimediabilmente nel biennio 2008-2009 i conti dell’azienda, a fronte dell’aumento del costo del lavoro e della sostanziale stagnazione dei ricavi in uno scenario di mercato profondamente critico. Salvaguardia del ruolo dell’agenzia e della qualita’ dei prodotti, investimenti in formazione professionale e tecnologie e una improcrastinabile esigenza di maggiore efficienza sono i capisaldi dell’intervento prospettato dall’azienda che non puo’ essere ridotto ad una mera riduzione dell’organico, peraltro raggiungibile attraverso soluzioni non traumatiche e prevalentemente su base volontaria. L’azienda, consapevole del particolare momento attraversato dall’agenzia, resta tuttavia disponibile da subito a fornire al CdR tutti i chiarimenti e le precisazioni indispensabili per una interpretazione corretta e completa del piano ed auspica che la rappresentanza sindacale cominci immediatamente un confronto costruttivo con i vertici dell’Ansa”. (AGI).

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