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Diritto di cronaca: faccia a faccia giornalisti-magistrati

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Roma, 20 febbraio. In Corte d’Appello, con Unci, Fnsi e Ordine, anche Ferri, Amadori, Carlon e Di Nello Alle 12 nella sede dell’Ordine si svolgerà un’assemblea con tutti i cronisti

Faccia a faccia al massimo livello, giovedì 21 febbraio, a Venezia tra giornalisti e
magistrati: il tema è quello del diritto-dovere di cronaca e delle perquisizioni contro i
cronisti che riferiscono delle inchieste giudiziarie.

Alle 10 in Corte d’Appello, a Palazzo Grimani, si svolgerà un incontro tra il
Procuratore Generale di Venezia Ennio Fortuna e il Procuratore Capo Vittorio
Borraccetti e la delegazione dei giornalisti composta da Guido Columba, presidente
dell’Unci, Franco Siddi, Segretario generale, ed Enrico Ferri segretario nazionale,
della Fnsi, Lorenzo Del Boca Presidente dell’Ordine dei giornalisti, Gianluca
Amadori presidente dell’Ordine del Veneto, Daniele Carlon segretario del Sindacato
Giornalisti Veneti e Ugo Dinello presidente dei Cronisti Veneti.

L’iniziativa, promossa dall’Unci, rappresenta la prima risposta organica e corale della
categoria alla pratica della magistratura di ordinare perquisizioni, che vengono
vissute inevitabilmente come intimidatorie, contro i cronisti che seguono le indagini
preliminari. Perquisizioni che, come nell’ultimo caso, il 5 febbraio nei confronti di
Carlo Mion, avvengono a mesi di distanza dall’articolo, pubblicato a novembre. E’
stata, quindi, una mossa del tutto ingiustificabile della Procura veneziana che negli
ultimi tempi ha fatto ricorso ripetutamente a questa forma di pressione sui cronisti.

Alle 12, nella sede dell’Ordine, in Campo San Polo, i rappresentanti nazionali di
Unci, Fnsi e Ordine parteciperanno a una assemblea con i colleghi per informarli
delle iniziative intraprese per difendere il diritto-dovere di cronaca, il diritto alla
libertà di stampa e a informare correttamente, e sentire le loro esigenze. Nella
riunione verranno anche discusse eventuali ulteriori iniziative nazionali e
comunitarie.

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