Roma, 21 gennaio.
“Sono quasi milleduecento i giornalisti italiani che operano nel settore dell’emittenza radiotelevisiva locale, con un rapporto di lavoro subordinato regolato dal contratto siglato fra Fnsi e Aeranti-Corallo.
Un contratto fortemente voluto dalla Federazione Nazionale della Stampa e che a oltre sette anni dalla sua firma ha ottenuto evidenti successi per la categoria, permettendo la contrattualizzazione di numerosi colleghi che fino a quel momento non godevano dei diritti, a cominciare da una piena autonomia ed indipendenza, che rappresentano una condizione necessaria per un’informazione libera e di qualità, capace di garantire una crescita all’intero settore.
Il contratto Fnsi-Aeranti/Corallo è scaduto alla fine di dicembre e la Fnsi chiederà alla controparte datoriale di sedersi al tavolo delle trattative per rinnovare, in tempi rapidi, un contratto che deve dare nuove certezze a tutto il mondo dell’informazione radiotelevisiva locale.
Un rinnovo che deve avere al centro dei propri obiettivi la rivalutazione del salario, a partire da un indifferibile incremento nei minimi tabellari e la correzione di una differenza sproporzionata tra chi lavora in radio e chi opera nelle televisioni. Non mancano altri aspetti, tra i quali una migliore definizione dei poteri del direttore responsabile, una ridiscussione dell’organizzazione del lavoro delle redazioni ed una revisione della rappresentanza sindacale interna alle testate.
Di tutto questo, discuterà, nei prossimi giorni, la Commissione contratto che dovrà mettere a punto la piattaforma rivendicativa che, dopo l’approvazione da parte della Giunta Esecutiva della Fnsi, verrà sottoposta al confronto con i responsabili di Aeranti-Corallo”.
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