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Soddisfazione del Sindacato per la riammissione di Rafat al Summit con scuse

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Roma, 4 giugno.
Passata la ‘tempesta’ Ahmadinejad, anche il caso del giornalista a cui era stato negato l’accesso al vertice Fao è stato prontamente risolto: l’agenzia delle Nazioni Unite ha diffuso una breve nota per spiegare che il vice direttore di Adnkronos International Ahmad Rafat, è stato ‘riammesso’. “A nome della Fao esprimo la nostra più viva soddisfazione che il caso dell’accesso negato al collega Ahmad Rafat si sia risolto nel migliore dei modi”, afferma Nick Parsons, responsabile della comunicazione dell’agenzia Onu. Nella nota, l’agenzia indica che “ieri le autorità preposte alla sicurezza avevano negato l’acceso” a Rafat. “Spero – aggiunge Parsons – che Ahmad Rafat voglia accettare le scuse dell’organizzazione, e mie personali, per questo incidente”. APBS (POL) – 04/06/2008 – 10.46.00

Roma, 3 giugno.

Una inaccettabile compressione della libertà di stampa, così l’Associazione Stampa Romana definisce ciò che è accaduto al collega Ahmad Rafat che, nonostante regolare lasciapassare per la stampa è stato escluso dai lavori del vertice Fao perché considerato persona non gradita. Il giornalista di origine iraniana, al quale va la solidarietà dell’Associazione, è regolarmente iscritto all’Ordine dei Giornalisti e alla Associazione Stampa Romana, Rafat è stato vittima di una discriminazione e di un abuso che rappresentano un pericoloso precedente nella libera informazione del nostro Paese. L’Asr si associa alla richiesta della Fnsi perché le autorità italiane si attivino immediatamente per ripristinare il diritto del collega a fare il suo lavoro.

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