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“Incontro con le registe afghane a Stampa Romana: nasce un progetto per i diritti delle donne e dei bambini”

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Una Casa della Cultura, a Kabul, per donne afgane e due documentari: uno sui bambini nascosti sotto i burka e venduti dalle proprie mamme alla frontiera con il Pakistan; l’altro sulle lotte femministe in Italia. Sono alcuni progetti che le sorelle Roya e Alka Sadat, due giovani cineaste dell’Afghanistan, realizzeranno in collaborazione con l’associazione italiana Pangea e l’Associazione Stampa Romana. Roya e Alka, 25 e 21 anni, li hanno annunciati stamani in occasione della proiezione, a Roma, del loro documentario ‘1,2,3?’ che narra le violenze subite dalle donne in Afghanistan. ”Vogliamo fondare un’associazione per donne – ha detto Roya – dove proiettare documentari con testimonianze di donne di tutto il mondo che lottano per i propri diritti, in modo che possano essere un modello per le donne afgane. L’immagine e’ il mezzo ideale per informare. In Afghanistan – spiega – il 70% della popolazione non ha accesso ai giornali”. Escluse dagli unici due cinema di Kabul, dove le donne sono ammesse solo sullo schermo come protagoniste di soap-opera, nella Casa della Cultura, invece, le donne afgane potranno cimentarsi come registe e documentare la propria vita. ”Le occasioni da sfruttare – dice Roya- sono i preparativi per i matrimoni dove gli uomini non hanno accesso. Qui le donne potranno realizzare filmati, rilasciare testimonianze e, guadagnare, con le pellicole realizzate”. Come nei cinema di Kabul, per le donne afgane la vita e’ un continuo ‘ingresso vietato’. ”Prive di autonomia economica – continua la regista – le donne afgane vendono i figli piu’ piccoli per dare da mangiare a quelli grandi. In un prossimo documentario racconteremo come queste nascondono i bambini sotto i loro burka e li vendono al confine con il Pakistan. Diversa e’ la sorte di questi bambini; spesso, ad esempio, vengono usati per il contrabbando della droga. Tra gli acquirenti di minori ci sono Talebani, Pakistani, Arabi” (ANSA)
Roma, 15 luglio.

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