L ‘ assemblea dei redattori di Apcom, preso atto delle comunicazioni del cdr sull ‘ esito dell’incontro con l ‘ amministratore delegato, respinge la convinzione espressa dall ‘ azienda di poter mantenere quantità e qualità del prodotto riducendo il personale. La chiave della crescita straordinaria dell ‘ agenzia in questi anni, agenzia che continua a raccogliere interesse e nuovi contratti per il notiziario, è stata la fortissima produttività della redazione.
Alla convinzione dell ‘ azienda che sia possibile un ulteriore ” efficientamento ” della redazione con un minor numero di giornalisti e, dunque, un aumento dei carichi di lavoro individuali, l’Assemblea risponde proclamando 24 ore di sciopero a partire dalle 00.00 dell ‘ 8 agosto. Proclama inoltre lo stato d ‘ agitazione e sospende tra l ‘ altro, fino a nuovo ordine, il lavoro straordinario dei redattori negli ultimi dieci giorni di ogni mese. Affida al Cdr un pacchetto di 5 giorni di sciopero da utilizzare qualora dalla riunione del Cda venisse confermato l ‘ orientamento espresso dall ‘ amministratore in direzione di una qualsiasi forma di riduzione del personale.
L ‘ Assemblea chiede inoltre alla direzione di difendere il perimetro degli organici giornalistici e di non consentire l ‘ affermarsi di pratiche in contrasto con la deontologia professionale e di gestione scorretta della redazione, quali l ‘ uso improprio degli stagisti nel lavoro redazionale.
L ‘ Assemblea ribadisce la necessità prevista dall ‘ accordo del dicembre 2006, finora non negata dall ‘ azienda ma rimasta lettera morta, di procedere alla verifica tra le parti sull ‘ esito della sperimentazione multimediale e sulle possibili ricadute sull ‘ organizzazione redazionale. Denuncia una fuga in avanti per cui la produzione video risulta già pubblicata e commercializzata regolarmente, in violazione dell ‘ obbligo alla verifica.
L ‘ Assemblea chiede al Cdr di mantenere alto il livello di vigilanza rispetto a eventuali decisioni dell ‘ azienda che possano avere un impatto negativo sull ‘ agenzia e sulla sua redazione.
Approvato all’unanimità.
A norma di contratto, si chiede la pubblicazione in rete del comunicato.
Il Cdr
29 luglio 2008