I partecipanti alla protesta accompagnavano il sit in con frasi tipo ”i media liberi non si lasciano intimorire” e ”nessuna repressione ci farà tacere”. Nella città di Amed, nel Kurdistan della Turchia, lavoratori dei media kurdi hanno protestato contro le repressioni in continuo aumento. Per dimostrare l’entità dei divieti giornalistici, hanno affisso gli stampati incriminati con catene all’edificio del tribunale. Poi hanno mostrato cartelli con frasi tipo ”una vergogna per la Turchia” in arabo, kurdo, inglese e turco. I partecipanti alla protesta accompagnavano il sit in con frasi tipo ”i media liberi non si lasciano intimorire” e ”nessuna repressione ci farà tacere”. L’azione è stata preceduta da un divieto di uscita dell’unico quotidiano in lingua kurdo ‘Azadiya Welat’ per un mese.