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Il documento della Giunta Fnsi
sul contratto nazionale

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La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: Giunta Fnsi, per il contratto andare avanti con rigore e determinazione “La Segreteria della Federazione della Stampa proseguirà con rigore e determinazione il confronto con gli editori per definire il quadro complessivo del nuovo contratto di lavoro dei giornalisti, procedendo in stretto collegamento con la realtà professionale, con la partecipazione di tutti i suoi organismi. 
Il Consiglio nazionale, che ha il compito di programmare e verificare gli indirizzi di politica e azione sindacale della categoria, si riunirà nel pomeriggio del 5 novembre prossimo a Roma per un esame della vertenza contrattuale e dei suoi avanzamenti, su cui oggi la Giunta federale, presieduta dal segretario generale Franco Siddi e la Consulta delle Associazioni regionali di Stampa, hanno sollecitato la Segreteria ad andare avanti. L’Esecutivo del Sindacato ha ribadito la volontà di tentare fino in fondo la strada che porti ad un contratto di dignità e di valore, un contratto che includa e non escluda. Perquesto motivo la Segreteria è impegnata a non prestare il fianco a informazioni false, parziali o fuorvianti e a continuare nell’opera di confronto con le redazioni, sulla base dell’impostazione originaria maturata a partire dai seminari di settore dei comitati di redazione della primavera scorsa. L’obiettivo è quello di mettere a fondamento del contratto un patto generazionale che consenta di garantire il futuro del lavoro dei giornalisti, con pari dignità, in tutti i media con un’attenzione forte a chi oggi è collocato indietro nelle scale professionali e retributive. Pensando con ciò anche alla tutela degli stipendi differiti (le pensioni) di chi oggi è più garantito ma non deve essere relegato in un fortino espugnabile in qualsiasi momento. Per questa ragione, il confronto con gli editori, partendo dalla unicità della professione, ha affrontato sinora le prospettive dell’innovazione e delle trasformazioni industriali dell’informazione, puntando ad una disciplina del lavoro multimediale con riguardo allo sviluppo e alle politiche occupazionali.
Dopo la piazza, gli scioperi e le manifestazioni, questo è finalmente diventato il tempo della trattativa, che va verificata fino in fondo nel suo complesso (quindi anche dei temi ancora da affrontare al tavolo negoziale) e secondo i mandati congressuali. Dopo il Consiglio nazionale, man mano che procederà il negoziato, saranno fatti gli opportuni approfondimenti in sede di Commissione contratto, con le Associazioni regionali di stampa, con le assemblee di redazione e con la Conferenza nazionale dei comitati e Fiduciari di redazione, organo consultivo della Fnsi che statutariamente sarà chiamato a fare le sue valutazioni prima della firma del contratto. L’ipotesi finale sarà sottoposta a passaggi interni previsti dallo Statuto e dalle deliberazioni congressuali, che nessuna piazza può modificare
La volontà della Giunta è che il chiarimento con gli editori su tutti i nodi contrattuali, a questo scopo, possa essere fatto in tempi ragionevolmente brevi, con concretezza e lealtà. La Segreteria e le Associazioni regionali di stampa rimangono impegnate e assolutamente disponibili a mantenere uno stretto rapporto con tutti i colleghi. ”

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