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Libertà di stampa: Myanmar, condannata a due anni la cronista che aveva raccontato la protesta del dopo-ciclone

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È stata condannata a 2 anni di carcere una giovane cronista birmana che tentava di dare voce alle proteste di un gruppo di sopravvissuti a Nargis, il ciclone che ha colpito il delta dell’Irrawaddy il 2-3 maggio scorsi, provocando 140mila tra morti e dispersi. Eine Khaing Oo, 21 anni, era stata arrestata il 10 giugno scorso mentre copriva una rara manifestazione di protesta di fronte alla sede del Programma sviluppo dell’Onu (Undp) di Yangon, organizzata dai residenti di South Dagon, cittá satellite per i poveri. Secondo i giudici del Myanmar, con il suo comportamento la cronista ha attentato alla sicurezza nazionale.

Eine Khaing Oo lavorava per il magazine ”Eco Vision” da due settimane come junior reporter quando è stata arrestata. Sempre oggi la corte di Tamwe ha condannato a 7 anni di carcere il leader delle proteste per il ciclone, Kyaw Kyaw Thant; mentre Win Myint, un altro imputato che aveva postato una lettera di critiche alla giunta militare per gli scarsi aiuti alle vittime, dovrá scontare 2 anni.

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