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Diffamazione: denunciato conduttore di Radio Padania, parole offensive a Gad Lerner

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Milano, 20 nov 2008 – Con l´accusa di diffamazione a mezzo stampa aggravata dalla discriminazione e dall´odio razziale la Procura di Milano ha chiesto il processo per Leopoldo Siegel, conduttore della trasmissione di Radio Padania ´Filo direttò, per aver fatto uso in trasmissione di espressioni offensive non solo nei confronti di Gad Lerner(foto) ma anche della comunità Rom, ripetutamente insultata e minacciata. La vicenda giudiziaria, per la quale oggi davanti al gup di Milano Franco Cantù Rajnoldi si è aperta l´udienza preliminare, nasce da una querela per diffamazione presentata da Gad Lerner contro Leopoldo Siegel. L´udienza è stata subito rinviata al 2 dicembre per l´impedimento parlamentare del difensore dell´imputato, l´avv. Matteo Brigandì.  Il caso, per cui il pm Maurizio Romanelli ha chiesto il rinvio a giudizio del conduttore di Radio Padania Libera, riguarda la puntata di ´Filo direttò del 27 settembre 2007. Traendo spunto dalla trasmissione di Gad Lerner ´L´infedelè su La7, che la sera prima aveva trattato il tema dei nomadi Rom, Siegel secondo l´accusa pronunciò espressioni come: «Quella oscenità condotta da Gad Lerner che aveva per tema la beatificazione di una banda di ladri, cioè i nomadi o i Rom»; «Io saltavo addosso a Gad Lerner lo pigliavo per il collo…quella specie di nasone ciarlatano che abbiamo sentito ieri sera» e sempre riferito al giornalista, «non ne possiamo più…di sopportare dei nazistelli, dei gerarchetti rossi come Gad Lerner».

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