Cerca
Close this search box.

Libertà di stampa: vietato l´ingresso nella striscia di Gaza per due settimane, media internazionali protestano contro premier israeliano

Condividi questo articolo:

 Gaza, 20 nov 2008 – Le organizzazioni internazionali dei media hanno inviato oggi una lettera di protesta formale al primo ministro israeliano Ehud Olmert per contestare la decisione dello Stato ebraico di impedire, da due settimane, l´ingresso dei giornalisti nella Striscia di Gaza. I firmatari della missiva scrivono di essere «gravemente preoccupati» per il divieto di accesso ai giornalisti stranieri nella Striscia di Gaza, un fatto definito «senza precedenti». La lettera, firmata da presidenti,direttori ed editori di diversi organi di informazione – come l´ABC news, la BBC, la CNN, l´Associated Press, la Reuters e il New York Times -, chiede a Israele di ripristinare «immediatamente» l´accesso dei giornalisti internazionali a Gaza in nome «dell´atteggiamento israeliano da sempre espresso per la libertà di stampa». Nelle ultime due settimane lo Stato ebraico ha predisposto una chiusura pressoché totale di Gaza, consentendo solo il passaggio degli aiuti umanitari di base in seguito a un nuovo lancio di razzi Kassam dalla zona. Il portavoce di Olmert, Mark Regev, ha detto che Israele non ha disposto un bando specifico per i giornalisti a Gaza, ma il loro accesso è stato vietato in linea con la politica israeliana di consentire solo «aiuti umanitari essenziali». «La nostra posizione è chiara. Israele crede nella libertà di stampa. Israele e i giornalisti internazionali che lavorano in Israele sanno bene di poter lavorare in piena libertà e i giornalisti arabi dei Paesi vicini possono solo invidiare l´indipendenza e la libertà dei media in Israele», ha detto il portavoce all´agenzia di stampa tedesca ´Dpa´.

Il network