La Giunta della Federazione Nazionale della Stampa continua ad essere accanto ai colleghi de La 7 nella difficile vertenza con l’azienda che intende licenziare venticinque giornalisti, per la difesa dei posti di lavoro e per affermare il ruolo centrale, primario, della redazione giornalistica per l’informazione che l’emittente propone al pubblico.
Il Sindacato è disponibile a confrontarsi e a trovare soluzioni per qualsiasi problema reale ma ritiene che anche le tv, compresa La 7, non possano né debbano sostituire giornalisti dipendenti, cancellandoli dall’organico, con altri di provenienza esterna. Il mito delle squadre personali dei cosiddetti big, in appalto o nucleo separato, non ha senso e il sindacato lo denuncia e lo contrasta con forza e con chiarezza.
Sulla vicenda de La 7, il Sindacato dei giornalisti deve inoltre amaramente registrare il
comportamento del direttore Antonello Piroso. Libero di dissentire dal sindacato e di starne fuori, non di insultarlo mostrando anche di non conoscerne storia e significati profondi. Peraltro il suo annuncio di voler addirittura querelare un collega del comitato di redazione, Adalberto Baldini, è indice di preoccupante insofferenza verso chi dissente da lui svolgendo una funzione di rappresentanza sindacale in nome e per conto dei colleghi.
La Federazione della Stampa è attenta alle libertà di tutti i giornalisti ma è di tutta evidenza che di fronte a queste situazioni fa coerenti scelte di campo e rinnova la solidarietà al collega Baldini e al Cdr.
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