´´Sono legittime le rivendicazioni dei colleghi dell´area comunicazione e informazione del Consiglio regionale che oggi si sono costituiti in Cdr. Tuttavia, dobbiamo ricordare che a fronte di queste richieste la nostra posizione di giornalisti precari è tuttora in fase di stallo, senza che all´orizzonte ci siano proposte o ipotesi di stabilizzazione”. Lo dichiarano in una nota i componenti del Cdr dei giornalisti precari addetti stampa del Consiglio regionale del Lazio, Beatrice Curci, Annamaria Graziano e Giuseppe Motisi. “Nonostante ci sia stato riconosciuto con il contratto di lavoro giornalistico il ruolo svolto quotidianamente come addetti stampa, ancora oggi la nostra battaglia, sostenuta anche dalla Federazione nazionale stampa e dall´Associazione stampa romana, non ha trovato riscontri – sottolineano – Dal 2001 lavoriamo per dare rilevanza all´attività del Consiglio regionale senza certezze per il futuro. Anni di precariato non più sostenibili in assenza di una prospettiva di stabilizzazione di cui l´amministrazione deve farsi carico´´.
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