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Liberazione: è scontro nel Prc tra Ferrero e il quotidiano. Sansonetti, non me ne vado

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Roma, 13 dic 2008 – E´ scontro nel Prc su ´Liberazione´. Nella riunione del Comitato politico nazionale, il segretario Paolo Ferrero ha sparato a zero sul direttore Piero Sansonetti e sulla linea della voce ufficiale del partito. ´´E´ un giornale – ha detto – che sta lavorando per la costruzione di altre aggregazioni e per la cancellazione del Prc. Ha un buco di 3 milioni di euro che quest´anno abbiamo ripianato con i nostri soldi. Se si ripetera´, chiudiamo baracca e burattini´´. Evidente l´allusione del leader dei neocomunisti alla minoranza ´vendoliana´, riunita nel vicino teatro Ambra Jovinelli nell´Assemblea ´Per la Sinistra´, con esponenti dello Sd, Verdi e militanti di base per discutere della nascita di una nuova formazione politica politicamente concorrente del Prc. Ma gli sconfitti al congresso di luglio non hanno nessuna intenzione di accettare la decapitazione del direttore di ´Liberazione´. Hanno anzi annunciato che domani, quando si ripresenteranno al Comitato politico, presenteranno una risoluzione opposta a quella gia´ preparata della maggioranza di sostanziale sfiducia a Sansonetti. Nichi Vendola e Franco Giordano fanno sapere intanto in via informale che apprezzano molto i contenuti giornalistici del quotidiano e il lavoro svolto da chi lo dirige. L´entrata in campo della minoranza in difesa del giornale accende lo scontro interno e potrebbe perfino accelerare la resa dei conti con il direttore, sempre che Ferrero sappia blindare il voto dei suoi su un tema cosi´ spinoso come la liberta´ di informazione. Sansonetti, raggiunto telefonicamente, ha replicato per le rime a Ferrero: ´´E´ un uomo illiberale nei confronti dell´informazione, pensa a un giornale arcaico, rappresenta la vecchia sinistra che attraverso il giornale di partito vorrebbe solo guardarsi l´ombelico´´. Il direttore di ´Liberazione´ ricorda divergenze anche con Giordano, il precedente segretario di Rifondazione: ´´Ma lui e´ un altro uomo, tiene molto alla liberta´ di stampa´´. Quanto alle dimissioni, non ci pensa proprio, ´´almeno – dice – fino a quando avro´ la fiducia dei miei giornalisti. Ma non mi sembra che questo debba avvenire´´. Insomma, a Sansonetti per andarsene non bastera´ l´approvazione di un documento politico del Prc. (ansa)

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