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Libertà di stampa: Cosenza, perquisita dai Cc il "Quotidiano della Calabria" e la casa del giornalista Orofino

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Cosenza, 13 dic 2008 – Questa mattina, i militari dell´Arma di Paola e Cosenza si sono recati nell´abitazione di Orofino, a Cleto, in provincia di Cosenza, nell´ambito di un´inchiesta che vede coinvolto il giornalista per diffamazione a mezzo stampa e rivelazione di atti segreti in concorso. Secondo le ipotesi sostenute dal pm di Salerno, Massimo Lo Mastro, Orofino avrebbe diffamato il pm di Catanzaro, Gerardo Dominijanni, per avere scritto un articolo nel quale riferiva di provvedimenti del Csm a carico di magistrati della Procura di Catanzaro, tra i quali lo stesso Dominijanni. Secondo il provvedimento di perquisizione e avviso di garanzia, Orofino avrebbe rivelato notizie d´ufficio che dovevano rimanere segrete. In particolare, si tratta dell´esito dell´ispezione ministeriale che, e´ scritto nel provvedimento, “aveva accertato a carico di altri magistrati, tra cui Dominijanni, addebiti e rilievi in punto di incompetenza funzionale e ambientale, pur non essendo pubblico l´esito e il contenuto dell´ispezione ministeriale, ne´ essendo stati adottati, ne´ notificati provvedimenti di alcun tipo”. Un altro articolo era stato pubblicato in precedenza sempre dal ´Quotidiano della Calabria´, I servizi a cui l´inchiesta fa riferimento sono stati pubblicati il 23 e 25 giugno del 2006. I carabinieri, delegati dalla Procura di Salerno, stamani hanno cercato brani o copie della relazione redatta dagli ispettori Otello Lupacchini e Laura Capotorto, e si sono recati nella sede del ´Quotidiano della Calabria´ dopo che Orofino ha dichiarato di avere dato la documentazione al giornale. Il materiale e´ stato, quindi, cercato nella redazione centrale, ma non e´ stato trovato. (agi)

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