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Libertà di stampa: cronisti malmenati da reparti speciali antissommossa durante proteste in Russia, sdegno dell´Unione giornalisti

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Mosca, 22 dic 2008 – L´Unione dei giornalisti della Russia ha espresso sdegno per il maltrattamento subito ieri da alcuni cronisti e cameramen da parte degli ´omon´, i reparti speciali antisommossa, durante le manifestazione di protesta svoltesi a Vladivostok, nell´estremo oriente russo, contro l´aumento dei dazi d´importazione delle auto. L´associazione ha annunciato che intende sollevare il problema in parlamento, come riferisce l´agenzia Interfax.
   Anche l´associazione dei giornalisti della regione di Primorye, di cui Vladivostok è capoluogo, ha rivolto un appello ai dirigenti della polizia locale chiedendo di indagare sulla vicenda. I firmatari dell´appello definiscono «illegittimo l´operato degli agenti che hanno picchiato brutalmente alcuni giornalisti locali». «I giornalisti non partecipavano alla manifestazione, non innalzavano cartelli di protesta, facevano solo il proprio dovere professionale», spiegano.  Nel corso della protesta, che nel week end si è estesa ad una trentina di altre città russe, è stata fermata una sessantina di manifestanti, secondo fonti di polizia, ma stando ad altre fonti oltre un centinaio di persone sono finite al commissariato.
   Oggi l´ufficio stampa del dipartimento regionale di polizia di Primorye ha difeso l´operato degli Omon, sottolineando che si trattava di una manifestazione non autorizzata, ma non ha fatto cenno ai giornalisti, che hanno il diritto-dovere – anche in Russia – di seguire qualsiasi evento. (ansa)

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