Pakistan, 4 gen 2009 – Stavano svolgendo il proprio lavoro ed erano accorsi sul luogo di un attentato, nel nord Ovest del Pakistan, per darnze notizia. Li ha uccisi una seconda esplosione, a opera di un kamikaze, che ha aspettato che sul posto si radunassero curiosi, poliziotti e giornalisti. Le vittime sono Muhammad Imran, cameraman stagista dell´emittente televisiva Express TV, e Saleem Thair Awan, giornalista free-lance ed ex redattore dei giornali locali Apna e Aitedal. I fatti si sono svolti il 4 gennaio e a riferirli è l´associazione Reporters Sans Frontières, che ogni anno stila una classifica dei Paesi più pericolosi per gli operatori dell´informazione. «Il Pakistan – confermano dall´associazione – è ormai al secondo posto, preceduto solo dall´Iraq». Rsf ha raggiunto telefonicamente Saeedullah Marwat, corrispondente di una tv locale, che ha commentato: «Siamo tutti molto addolorati per la morte di questi due colleghi. Tuttavia, avendo sempre bisogno di immagini in diretta, non possiamo non recarci sui luoghi degli incidenti anche se questo significa rischiare la nostra vita». (Rsf.it)
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