Cerca
Close this search box.

Libertà di stampa: Mosca, uccisa una giornalista che collaborava con la "Novaia Gazeta" come Anna Politkovskaia

Condividi questo articolo:

Mosca, 19 gen 2009 – L´hanno ammazzata nel pieno centro di Mosca. E con lei è stato ucciso l´avvocato Stanislav Markelov, il difensore della famiglia di Elsa Kungaeva, una ragazza cecena seviziata e uccisa dall´ex colonnello Yuri Budanov. Anastasia Baburova, collaboratrice del quotidiano ´Novaia Gazeta´ (la stessa testata per la quale lavorava Anna Politkovskaia, la giornalista uccisa nel 2006) era in compagnia dell´avvocato sulla via Prechistenka, a pochi passi dalla cattedrale di Cristo Salvatore. All´improvviso un uomo mascherato con un passamontagna si è avvicinato e ha sparato un colpo di pistola alla nuca di Markelov. Baburova ha cercato di inseguirlo ed è stata colpita anch´essa alla testa.
Il caso rischia di diventare un boomerang per la Russia sul fronte dei diritti fondamentali e un ulteriore capitolo della tragedia della diciottenne Elsa Kungaeva. La giovane venne rapita dalla sua casa nel villaggio a sud di Grozny, la notte del 26 marzo 2000 da soldati russi comandati dal colonnello Budanov. Il suo corpo fu ritrovato in una discarica. L´autopsia del medico legale del ministero della difesa ha stabilito che la ragazza aveva subito ripetutamente violenza sessuale, circa un´ora prima della morte. Il colonnello Budanov è stato arrestato il 30 marzo 2000 e poi condannato a 10 anni di carcere. Durante le indagini ha ammesso di averla uccisa, ma ha sostenuto di aver agito in stato di “temporanea insanità mentale”. L´accusa ha ignorato le prove esistenti sul fatto che la ragazza fosse stata violentata prima di essere uccisa. Il colonnello è stato incriminato per omicidio, sequestro di persona e abuso di potere. L´avvocato ucciso oggi aveva annunciato l´intenzione di presentare ricorso presso un tribunale internazionale contro il rilascio anticipato di Budano. (repubblica.it)

Il network