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Cambiare pelle
per conservare l´anima

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Un anno, o poco più, insieme a voi: tanto è trascorso dall´elezione del nuovo Direttivo e della nuova Giunta che governano l´Associazione Stampa Romana. Una scelta unitaria che ha visto tutte le componenti assumersi l´onore e l´onere di mettersi al servizio dei giornalisti del Lazio. Saranno i colleghi a giudicare il nostro operato, ma posso assicurare che ce l´abbiamo messa tutta.
Nel solco tracciato dalla gestione di Silvia Garambois, abbiamo cercato di tenere uniti e difendere i diritti di tutti i colleghi (senza distinzione di media o di status sindacale). Abbiamo riaffermato il diritto-dovere di Stampa Romana di dire la propria sulla trattativa contrattuale, ascoltando prima di tutto fiduciari e Cdr: ne è nato il documento dei 12 punti che non si contrappone alla Fnsi, anzi, ne puntella l´azione ancorandola al confronto con la base. Ci siamo incamminati per sentieri poco esplorati come la formazione (interna ed esterna) e le iniziative culturali (per ribadire che l´informazione è il cuore della cultura e della comunicazione). Abbiamo provato a concretizzare e inquadrare meglio la nostra azione a sostegno del lavoro autonomo e parasubordinato (sportelli di consulenza, recupero crediti, un´assicurazione gratuita ecc). Abbiamo affiancato e sostenuto l´azione della Fnsi in difesa del diritto di cronaca, dell´autonomia delle redazioni e dei singoli giornalisti. Non abbiamo fatto nulla di più di quello per cui i colleghi ci hanno concesso la loro fiducia ed è stato grazie al loro sostegno che  ciò è stato possibile.
Ma non basta. La situazione di profonda crisi del Paese e dentro di essa, quella pesantissima dell´editoria nel suo complesso, richiede uno sforzo supplementare. C´è da affrontare un passaggio epocale e lo dobbiamo fare coniugando la capacità di conservare e di innovare. Conservare la centralità dei giornalisti, la loro autonomia, la loro professionalità, la qualità dell´informazione. Allo stesso tempo dobbiamo accettare le sfide della modernità, a partire dalla multimedialità, declinando il giornalismo del terzo millennio. Insomma, siamo chiamati a cambiare pelle per conservare l´anima.
Possiamo farcela? A patto di stare uniti, pur nelle diverse sensibilità, e a patto, soprattutto, che voi ci sosteniate iscrivendovi e partecipando alla vita di Stampa Romana.

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