Cerca
Close this search box.

Cronaca: dalle cliniche all´impero editoriale, Giampaolo Angelucci ai domiciliari, chiesto l´arresto anche per il padre

Condividi questo articolo:

Roma, 4 gen 2009 – Bufera sulla famiglia Angelucci. Tredici persone sono state arrestate (4 sono ai domiciliari) su ordine del gip del tribunale di Velletri nell´ambito dell´inchiesta che ha portato ai domiciliari Giampaolo Angelucci e alla richiesta di autorizzazione di arresto per il padre, Antonio Angelucci, deputato del Pdl e fondatore di un impero che spazia dalle cliniche all´editoria (Libero e Il Riformista). Tra i coinvolti ci sono anche il direttore della Asl Roma H (zona dei castelli romani), Luciano Mingiacchi e di altri due funzionari della Asl di Frascati. Gli arrestati sono accusati di avere costituito una associazione per delinquere che avrebbe commesso, tra il 2005 e il 2007, truffe a danno del Servizio sanitario nazionale stimate in 170 milioni di euro, attraverso la fatturazione di prestazioni sanitarie mai effettuate o effettuate in assenza delle prescritte autorizzazioni.
Al momento i carabinieri del Nas stanno effettuando alcune perquisizioni negli uffici della Tosinvest, di proprietà della famiglia Angelucci, a Roma.
Giampaolo e Antonio Angelucci e la San Raffaele Spa si difendono definendo “abnormi e sproporzionate le misure poste in essere, sottolineano la loro totale estraneità ai fatti addebitati e confidano di poter dimostrare a breve termine l´infondatezza delle accuse loro rivolte”.
Giampaolo Angelucci, 38 anni, è uno dei protagonisti della sanità laziale e italiana. L´impero lo ha ereditato dal padre Antonio, classe 1944, uno dei componenti della commissione Finanze (in sostituzione di Giorgia Meloni, ministro per la Gioventù) e della commissione Attività produttive, commercio e turismo. Ma Antonio Angelucci è innanzitutto il fondatore della Finanziaria Tosinvest spa: è lui che ha creato un vero e proprio “network” di cliniche e strutture per la riabilitazione in tutta Italia particolarmente concentrate tra il Lazio e la Puglia.
La Tosinvest dispone di strutture sanitarie accreditate presso il Servizio sanitario nazionale che garantiscono in totale 3000 posti letto. La società gestisce inoltre il presidio ospedaliero di Ceglie Messapica, cinque residenze sanitarie assistenziali nel Lazio e 11 in Puglia. Da Giampaolo Angelucci dipende anche il San Raffaele di Roma divenuto istituto di ricovero e cura a carattere scientifico sotto la giunta regionale di centrodestra guidata da Francesco Storace.
La famiglia romana è attiva nel mercato dell´editoria grazie alla proprietà dei quotidiani Libero e Il Riformista. In passato gli Angelucci avevano una partecipazione anche nell´Unità.
Non è la prima volta che le cronache si occupano degli Angelucci: nel 1999 polemiche di speculazione accompagnarono l´acquisto e la successiva vendita al ministero della Salute del San Raffaele di Roma, dopo che l´allora assessore regionale alla sanità Lionello Casentino negò la struttura di accreditamento.
Nel 2007, la storica scuola quadri del Pci, immersa nel verde di Frattocchie (e diventata di proprietà della Tosinvest nel 2003), era finita nel mirino della magistratura che ipotizzava abusi edilizi legati alla ristrutturazione del complesso. Il 18 gennaio, sempre del 2007, la procura di Velletri aveva sequestrato Villa Sara, che tra il 1960 e il 1977 aveva ospitato Sophia Loren e Carlo Ponti. L´accusa era di nuovo abusivismo edilizio.
Alla fine del 2007 per Giampaolo Angelucci era stato chiesto il rinvio a giudizio per una vicenda di corruzione riguardante l´ex governatore della Puglia, Raffaele Fitto.
(repubblica.it)

Il network