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Crisi editoria: perdite per 6 miliardi di dollari, anche Murdoch annuncia pesanti tagli per giornalisti e impiegati

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New York, 5 feb 2009 – Un altro colosso editoriale e´ in ginocchio per gli effetti della crisi economica globale. La News Corp, del magnate australiano Rupert Murdoch, ha registrato perdite per 6,41 miliardi di dollari nel secondo trimestre del suo anno fiscale e ha annunciato di aver in programma tagli del personale. “I nostri risultati per il trimestre sono un diretto riflesso del tetro clima economico”, si legge in una nota firmata da Murdoch. “Mentre abbiamo anticipato un indebolimento, la contrazione e´ piu´ severa e probabilmente durera´ piu´ a lungo di quanto previsto”, ha aggiunto. “Stiamo mettendo in pratica operazioni di riduzione dei costi generalizzate e ridurre i posti di lavoro e´ appropriato”. La News Corporation e´ uno dei principali gruppi multimediali al mondo. La sua sede centrale e´ a New York, ma il gruppo controlla quotidiani, canali satellitari e riviste in diversi Paesi (in Europa, negli Stati Uniti e Australia). I ´gioielli´ del colosso sono, tra i quotidiani, il Wall Street Journal, il Times, il Sun e il New York Post; tra le tv satellitari, il gruppo Sky in diversi Paesi e la Fox negli Usa. Oltre a MySpace una dei piu´ frequentati social network della rete. (agi)

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