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Editoria Usa: dopo 150 anni chiude il "Rocky Mountain News" di Denver

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Denver, 1 mar 2009 – Requiem con scoop per una icona del giornalismo Usa: il Rocky Mountain News, quotidiano di Denver quattro volte premio Pulitzer, ha mandato in edicola oggi l´ultimo numero dopo aver ieri annunciato in prima pagina la fine delle pubblicazioni. La chiusura del piu´ vecchio giornale del Colorado – era stato fondato nel 1859 – fa di Denver la prima grande citta´ d´America che perde un quotidiano. Rick Bohene, il Ceo dell´editore E. W,. Scripps, ha informato personalmente la redazione in lacrime. Il Rocky, come veniva chiamato a Denver, potrebbe esser il primo di una catena: i numeri a picco della pubblicita´ hanno messo in pericolo una o piu´ testate a Filadelfia, San Francisco, Minneapolis, Seattle, Tucson. Solo nell´ultima settimana due editori – Journal Registers e Philadephia Newspapers – hanno presentato le carte per la protezione della bancarotta mentre a San Francisco il gruppo Hearst ha minacciato di chiusura il San Francisco Chronicle se al piu´ presto non verra´ trovato un acquirente. ´´Molti di noi pensavano che era solo questione di tempo. Nessuno compra piu´ il giornale´´, ha detto al Wall Street Journal Bernie Lincicone, uno dei reporter del Rocky da oggi involontariamente a casa: una conferma empirica degli ultimi dati del Pew Research Center secondo cui dal 2006 al 2008 il numero dei lettori sia in versione web che a stampa e´ sceso negli Usa dal 43 al 39 per cento. In questa proporzione i lettori del web sono aumentati da un quarto a due terzi del totale: uno spostamento provocato dall´approccio con cui i giovani della generazione Y leggono i giornali. Annunciando la chiusura del Rocky ai 230 giornalisti, Bohene aveva parlato della crisi economica e del terremoto che sta attraversando l´industria dei media: ´´Denver non ce la piu´ a sostenere due giornali´´. La morte del Rocky Mountain News segna la fine della piu´ antica rivalita´ tra quotidiani di una stessa citta´: piu´ conservatore il Rocky, progressista il Denver Post, dal 2001 le due testate collaboravano dividendosi le spese di stampa e le consegne agli abbonati. Subito dopo l´annuncio del Rocky, il Post ha annunciato che comincera´ a uscire anche di sabato e ha aperto le braccia a cinque neo-licenziati. Il 4 dicembre Bohene aveva annunciato che Scripps stava cercando un acquirente dopo che il giornale aveva accumulato nel 2008 16 milioni di dollari di perdite. Nessuno si e´ fatto avanti e oggi il giornale ha cessato le pubblicazioni. (ansa)

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