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Libertà di stampa: procura di Bologna vietata ai giornalisti, protestano Fnsi e Odg

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Bologna, 18 mar 2009 – “La Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi), l’Associazione stampa dell’Emilia-Romagna (Aser) e l’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna esprimono stupore perché questa mattina ai giornalisti che si occupano di cronaca giudiziaria è stato impedito l’accesso negli uffici della Procura di Bologna senza alcuna motivazione. La decisione, presa dal Procuratore reggente, Silverio Piro, è grave e preoccupante. Nell’auspicare che si tratti solo di un equivoco e che ogni cosa si chiarisca al più presto, Sindacato e Ordine sottolineano con rammarico come ancora una volta venga ostacolato il diritto dei colleghi a svolgere il proprio lavoro e il diritto dei lettori ad essere correttamente informati.La cronaca giudiziaria, che già rischia di essere cancellata dal disegno di legge Alfano, subisce dunque un nuovo ingiustificato attacco: Fnsi, Aser e Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna esprimono piena solidarietà ai giornalisti bolognesi e sottolineano che simili comportamenti sono lesivi della libertà di stampa e della democrazia.”´´Non penso che si debbano chiudere le porte in faccia ai giornalisti, ma capisco che sia difficile trovare un equilibrio tra le legittime richieste della stampa e le esigenze di segretezza dei Pm´´. A dirlo e´ la presidente della sezione dell´Emilia-Romagna dell´Anm (Associazione nazionale magistrati), Rossella Poggioli, a proposito del fatto che oggi i cronisti sono stati lasciati fuori dalla Procura di Bologna. ´´Vi sono inoltre – ha ricordato Poggioli – precise volonta´ del legislatore e precise indicazioni del Csm´´. (ansa)

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