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Liberta´ di stampa: antimafia, direttore tv "Telejato" rinviato a giudizio perche´ "abusivo"

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Palermo, 30 mar 2009 – Sara´ processato, ma non per una delle 164 querele che gli aveva fatto l´imprenditrice Antonina Bertolino, titolare della distilleria omonima con sede nel suo paese, Partinico (Palermo). Pino Maniaci, direttore dell´emittente televisiva Telejato, divenuto uno dei simboli della lotta alla mafia nella sua zona, e´ stato rinviato a giudizio con l´accusa di esercizio abusivo della professione di giornalista. Lo ha deciso, con il meccanismo della “citazione diretta”, il pubblico ministero di Palermo Paoletta Caltabellotta, che ha fissato l´inizio del dibattimento – da celebrare davanti al giudice monocratico di Partinico – per l´8 maggio prossimo. Secondo l´accusa, Maniaci, conducendo ogni giorno il tg di Telejato, la tv piu´ volte minacciata, querelata e contestata da boss e notabili della zona di Partinico, avrebbe esercitato abusivamente l´attivita´ di giornalista. Maniaci non ha mai preso il tesserino di giornalista pubblicista ne´ ha mai affrontato gli esami da giornalista professionista. L´anno scorso era stato bersaglio di un´intimidazione violenta e di minacce da parte dei figli di un boss della famiglia dei Vitale. Subito dopo gli era stata manifestata solidarieta´ da tutta Italia. (agi)

 



 

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