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Contratto: il consiglio nazionale Fnsi approva la bozza ma i Cdr di otto testate (tra cui Corriere e Stampa) avevano detto no

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Roma, 2 aprile 2009 – Il Consiglio Nazionale della Fnsi ha detto Si´ al nuovo contratto: l´approvazione e´ avvenuta a larghissima maggioranza. Di seguito il testo del comunicato della Fnsi: ´´Il Consiglio Nazionale Fnsi, riunito in Roma il 2 aprile 2009, ascoltata la relazione del segretario generale Franco Siddi, esaminata l´ipotesi del nuovo contratto giornalistico Fnsi/Fieg per il quadriennio 2009-2013; preso atto dell´invito della Commissione contratto Fieg/Fnsi e del dibattito svoltosi nell´arco di due sedute, riconoscendo e apprezzando l´impegno profuso dall´intera segreteria nel difficile negoziato contrattuale, conferma il voto espresso dalla Giunta esecutiva ed approva, con 61 voti a favore, 10 contrari ed 1 astenuto, l´ipotesi conclusiva della novazione contrattuale per il periodo aprile 2009-marzo 2013 ed il protocollo allegato per il welfare di settore. (asca) —————————————————————–“Non è un contratto di difesa, è un contratto dal quale dobbiamo difenderci”. I Comitati di redazione del Corriere della Sera, La Stampa, Il Messaggero, La 7, la Nazione, Il Giorno, La Gazzetta di Parma e L’Adige respingono con una nota comune l’ipotesi d’accordo siglata dalla Fnsi con gli editori e chiedono al sindacato nazionale di tornare al tavolo delle trattative. L’ipotesi di contratto, spiegano, “toglie autonomia alla professione, come giustamente ha rilevato l’Ordine dei giornalisti, relega i giovani a una carriera di serie B, interpreta la flessibilità in modo selvaggio, indebolisce le rappresentanze sindacali, favorisce la rottamazione di centinaia di giornalisti con una lunga esperienza alle spalle, dimentica i freelance, trasforma gli editori in direttori e mortifica le retribuzioni, intaccando pesantemente il sistema degli scatti di anzianità, con gravissimi effetti anche sulle pensioni”. “Con questo contratto – dicono le rappresentanze sindacali – dovremmo fare di tutto, ci farebbero di tutto e ci pagherebbero di meno. E’ un risultato inaccettabile, dopo quattro anni di mancato rinnovo e 18 giorni di sciopero. I Comitati di redazione firmatari di questo documento chiedono che la Fnsi torni al tavolo delle trattative, per rinegoziare i punti dell’accordo che più penalizzano la nostra categoria”. (ansa)

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