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Europee: Pd, David Sassoli (Rai1) accetta la candidatura

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Roma 16 apr 2009 – David Sassoli accetta di ´´indossare il vestito nuovo´´ di europarlamentare, Goffredo Bettini rinuncia a correre nella stessa circoscrizione di Centro del giornalista Rai. Procede tra si´ e qualche strappo la composizione delle liste del Pd alle europee, che il segretario Dario Franceschini punta a chiudere al piu´ presto perche´, come spiega un dirigente, ´´non ci possiamo permettere il lusso di togliere tempo alla campagna elettorale´´. Ne´ tanto meno di tornare a dare l´idea di un Pd diviso tra correnti, accusa che Bettini, ex coordinatore di Walter Veltroni, lancia rinunciando alla candidatura che, in serata, Franceschini torna ad offrirgli. Dopo il Nord-Ovest, capitanato da Sergio Cofferati, e le Isole, che quasi certamente saranno rappresentate da Rita Borsellino, Franceschini riesce a chiudere la partita del capolista in Toscana, Lazio, Umbria e Marche dove da sempre, soprattutto per il voto europeo, prevale il voto di opinione. Il vicedirettore del Tg1, dopo averci riflettuto 24 ore, accetta la proposta del segretario: ´´Viviamo in un ´tempo umiliato´ da non consentirci estraniamenti e distrazioni´´, e´ la motivazione che spinge Sassoli a lasciare il giornalismo per la politica. Ma la soluzione non e´ indolore e settimane di braccio di ferro tra le varie aree porta alla rinuncia da parte di Goffredo Bettini. L´ex coordinatore del Pd, spiegando di non avere contatti con il nuovo vertice del partito e ricordando di non essere attaccato alle poltrone, fa un passo indietro registrando che ´´non e´ emerso un giudizio unitario´´ sulla sua candidatura e dicendosi perplesso per liste che ´´risentono di quel regime correntizio che ho cercato di combattere con tutte le mie forze´´. In difesa di Bettini, intervengono quasi tutti i veltroniani del Lazio, dal presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti al segretario regionale Roberto Morassut, ma non Walter Veltroni, che, il giorno dopo il suo addio, aveva chiarito che per un po´ non avrebbe parlato delle vicende interne. E in serata Franceschini si augura che Bettini ´´uno dei fondatori del Pd e una delle personalita´ piu´ importanti del partito, ci ripensi´´. Per comporre il puzzle restano da definire, a questo punto, le caselle nel Nord-Est e al Sud. Il sindaco di Padova Flavio Zanonato, riferisce Franceschini stesso, ha ´´deciso di dedicarsi a tempo alla sua citta´, ricandidandosi per il secondo mandato´´. Per il Triveneto e l´Emilia, il Pd vorrebbe trovare come capolista un volto che sia espressione di una cultura laica ed e´ per questo che Franceschini avrebbe sondato Umberto Veronesi e Stefano Rodota´, ma al momento non c´e´ ancora una soluzione. Se al Sud manca un capolista, nelle Isole dovrebbe essere chiusa con Rita Borsellino anche se la scelta della leader di ´Un´altra storia´ come capolista avrebbe spinto oggi Enzo Bianco a spiegare, in un incontro con Franceschini, i motivi per cui preferisce restare in Senato. E in attesa di una risposta resta anche il sindaco di Gela Rosario Crocetta, al quale Veltroni aveva promesso una candidatura in Europa, divenuta ora incompatibile con la sua carica di sindaco: ´´Sarebbe grave se mi escludessero e mi dispiacerebbe correre per un altro partito´´. (ansa)

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