Napoli, 27 apr 2009 – Una nota di protesta e´ stata diffusa dal direttivo dell´Ugiv, il sindacato dei fotoreporter napoletani, a termine della visita del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che ha presieduto un incontro nella prefettura di Napoli sull´emergenza rifiuti. Il premier, che all´uscita si era avvicinato ai rappresentanti della stampa per un commento conclusivo dell´incontro, si e´ subito allontanato a seguito di una protesta di due persone che si erano arbitrariamente unite al gruppo dei reporter. ´´Da tempo cerchiamo l´attenzione dei responsabili degli uffici stampa delle istituzioni locali – scrive Ciro Fusco, presidente dell´ Ugiv, Unione giornalisti per l´informazione visiva – sul problema della riconoscibilita´ degli operatori dell´informazione´´. ´´E´ chiaro che non interveniamo nel merito della contestazione – si spiega nella nota – quello che contestiamo e´ l´assenza di sensibilita´ da parte delle istituzioni locali a rendere piu´ agevole il diritto-dovere di cronaca´´. ´´L´attenzione del responsabile dell´organizzazione degli eventi e delle forze dell´ordine – continua Fusco – e´ sempre piu´ concentrata a ridurre al minimo lo spazio di operativita´ dei giornalisti tenendoli piu´ lontano possibile dal luogo dell´avvenimento. Dobbiamo registrare che tale attenzione non e´ destinata alle persone comuni che, senza il minimo controllo e senza essere accreditate, si avvicinano e si confondono con i giornalisti riuscendo, come e´ successo oggi, ad arrivare a pochi centimetri alle autorita´ presenti´´. ´´Chiediamo che venga applicato l´accordo preso con i responsabili degli uffici stampa istituzionali per ottenere accrediti permanenti – conclude – riducendo al minimo, anche per eventi improvvisi come quello di oggi che non consentiva una richiesta preventiva di accreditamento, la possibilita´ che vi siano persone non autorizzate nei luoghi e negli spazi destinati alla stampa´´. (ansa)
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