Cerca
Close this search box.

Referendum sul contratto:
ecco il regolamento

Condividi questo articolo:

La Giunta Esecutiva riunita il 21 aprile scorso insieme alla consulta delle AA.RR.SS., ha approvato, in adempimento di una specifica deliberazione congressuale, il testo del regolamento per lo svolgimento delle operazioni referendarie inerenti l´ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico, firmata dalla Fieg e dalla Fnsi il 26 marzo scorso. Nel trasmettervi in allegato il testo del regolamento vi ricordiamo che le operazioni di voto dovranno svolgersi nelle giornate di venerdì 29 e sabato 30 maggio e che i seggi centrali dovranno essere aperti dalle ore 10,00 alle ore 19,00, mentre la realizzazione e gli orari di apertura degli eventuali seggi decentrati sono rimessi alle decisioni che vorranno assumere le singole Associazioni Regionali di Stampa. Nel merito, si ricorda che l´articolo 9 del Regolamento allo statuto federale prevede che in occasione delle elezioni dei delegati al congresso nazionale i consigli direttivi delle AA.RR.SS. possono provvedere alla costituzione di sezioni elettorali distaccate. Sia nel seggio centrale che negli eventuali seggi distaccati devono essere presenti tre urne distinte: una per i giornalisti in servizio con contratto Fieg-Fnsi (secondo le modalità di cui al regolamento allegato); un´altra per i giornalisti pensionati Fieg-Fnsi e la terza per i giornalisti iscritti alla gestione separata Inpgi e che non abbiano in corso altro rapporto di lavoro subordinato. Sarà cura di questa Federazione richiedere all´Inpgi gli elenchi dei giornalisti che, in base al regolamento, hanno diritto di voto e trasmetterli successivamente alle singole AA.RR.SS. Le schede elettorali saranno predisposte dalla Fnsi. Le singole Associazioni Regionali di Stampa dovranno, pertanto, provvedere, sulla base dell´articolo 9 del regolamento allo statuto federale, a nominare una commissione elettorale, alla quale faranno capo tutte le operazioni di voto, ivi comprese quelle che si dovessero svolgere nelle sezioni elettorali distaccate. Al termine delle operazioni di voto le urne elettorali sigillate a cura della commissione elettorale dovranno essere fatte pervenire alla Fnsi con i relativi verbali. Lo scrutinio generale sarà effettuato a Roma nella sede della Fnsi a cura della commissione elettorale nazionale.

Giancarlo Tartaglia

Federazione Nazionale della Stampa Italiana


La Giunta della Fnsi, riunita a Roma il 21 aprile 2009, ha varato il regolamento per il referendum, secondo il mandato assegnatole dal Consiglio Nazionale con il documento approvato il 2 aprile che ha stabilito anche che : “pur non costituendo un obbligo statutario di valore giuridico, il referendum sull´ipotesi di contratto rappresenta un impegno politico vincolante per l´insieme del gruppo dirigente federale, che dovrà valutarne gli esiti”. L´accordo raggiunto il 26 marzo tra Fnsi e Fieg verrà sottoposto a referendum nei giorni di venerdì 29 e sabato 30 maggio. I seggi centrali resteranno aperti dalle ore 10 alle ore 19, mentre per i seggi decentrati le Associazioni regionali di stampa si regoleranno secondo consuetudine. Saranno chiamati ad esprimersi tutti i colleghi e le colleghe, indipendentemente dalla loro iscrizione al sindacato, che abbiano una relazione con l´attività giornalistica retribuita. Si voterà quindi in 3 distinte urne:
– una per i giornalisti che abbiano il contratto Fnsi-Fieg a tempo indeterminato, o che abbiano in corso un contratto Fnsi-Fieg a tempo determinato, o che abbiano avuto un contratto Fnsi-Fieg a tempo determinato e percepiscano il trattamento di disoccupazione dall´Inpgi, oppure per coloro che non abbiano raggiunto la contribuzione minima per accedere al trattamento di disoccupazione ma che abbiano contributi all´Inpgi per lavoro subordinato nei sei mesi precedenti alla data di approvazione del presente regolamento;
– una per i giornalisti pensionati Fnsi-Fieg;
– una per i giornalisti iscritti alla gestione separata dell´Inpgi che percepiscano redditi esclusivamente da lavoro autonomo e che abbiano versato nel 2008 il contributo soggettivo sul reddito dichiarato per l´anno 2007.
Per la predisposizione delle liste elettorali di ciascuna Associazione regionale di Stampa saranno utilizzati ed elaborati i dati forniti dall´Inpgi. La scheda per la consultazione sarà predisposta dalla Fnsi e tempestivamente trasmessa alle Associazioni regionali di stampa. Le Associazioni regionali di stampa allestiranno un numero di seggi in linea con gli standard adottati nelle elezioni per lo scorso Congresso nazionale, con un massimo di 1 seggio per provincia (con l´eccezione di Roma). Lo scrutinio avverrà a Roma, nella sede della Fnsi, dove i voti delle 3 distinte urne verranno conteggiati separatamente e su base soltanto nazionale, con inizio successivo alla registrazione dell´avvenuta consegna di tutte le urne provenienti dalle Associazioni Regionali. Sarà cura delle Associazioni inviare alla Fnsi le schede delle 3 distinte urne, separatamente sigillate. Con lo stesso invio, le Associazioni sono anche tenute a comunicare alla Fnsi il numero di iscritti e non iscritti al sindacato risultante dagli elenchi dei votanti per ciascuna delle 3 tipologie. Pur essendo il raggiungimento del quorum del 50%+1 degli aventi diritto condizione di validità per la generalità dei referendum, anche di natura sindacale, il Consiglio nazionale ha stabilito che “stanti le caratteristiche della consultazione, lo spoglio delle schede verrà effettuato a prescindere dalla percentuale dei votanti, essendo questa una delle variabili su cui il gruppo dirigente dovrà esprimere la valutazione politica finale”. Le modalità fissate per questa consultazione, data la sua specificità, non hanno comunque forza di precedente per l´individuazione delle norme sul referendum che saranno discusse nel congresso di riforma statutaria.

Il network