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Libertà di stampa: cronista rientra a casa in Israele da Gaza, interrogata dalla polizia e rilasciata dietro cauzione

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Tel Aviv, 13 mag 2009 – Rientrata in Israele dopo alcuni mesi di permanenza di lavoro a Gaza, la cronista di Haaretz Amira Hass e´ stata ieri fermata, interrogata dalla polizia israeliana e quindi rilasciata dietro cauzione. La giornalista si e´ impegnata a non tentare di rientrare nella Striscia per i prossimi 30 giorni. Hass e´ sospettata di aver ignorato i severi ordini dei responsabili militari che vietano ai cittadini israeliani di entrare in zone nemiche, fra cui e´ inclusa la striscia di Gaza. Gia´ alcuni mesi fa la Hass era riuscita a raggiungere Gaza passando via mare, con l´aiuto di una imbarcazione di pacifisti internazionali. Ma dopo un breve soggiorno i responsabili dei servizi di sicurezza di Hamas l´avevano esortata a lasciare la Striscia non sentendosi in grado di garantire la sua incolumita´. In seguito la Hass – che parla arabo fluente e che e´ una conoscitrice della societa´ palestinese – e´ egualmente rientrata a Gaza da dove ha inviato numerose corrispondenze che il suo giornale ha pubblicato con grande evidenza. Nei mesi scorsi oltre alla Hass un altro giornalista israeliano (Shlomi Eldar della Tv Canale 10) e´ riuscito ad entrare brevemente a Gaza. Anch´egli e´ stato interrogato dalla polizia al suo ritorno in Israele, e diffidato dal tornare in quel ´´territorio nemico´´. (ansa)

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