L´Associazione Stampa Romana esprime la piena solidarietà alla redazione de Il Messaggero che ha respinto il piano di ristrutturazione presentato dall´editore.
“Il dottor Caltagirone sta mettendo in piedi un tour della penisola – afferma in una nota il segretario di Stampa Romana Paolo Butturini -: ogni tappa uno stato di crisi, da Nord (Il Gazzettino) è passato a Sud (Il Mattino) e ora, approdato nella capitale, si accanisce su Il Messaggero. L´Asr ha più volte ribadito che non si possono accettare confronti che si svolgano su un piano meramente numerico. L´informazione, quella quotidiana in particolare, è merce delicata, fatta di professionalità, di autonomia, di attenzione al cittadino-lettore. La pur travagliata fase che sta vivendo l´editoria italiana è anche un´occasione, per ridefinire strategie, investire sul futuro, immaginare nuovi scenari e strumenti, sempre che si abbia a cuore il prodotto-giornale e non lo si veda soltanto come strumento per servire altri interessi. E´ proprio questa parte propositiva, come denuncia l´assemblea del quotidiano romano, a essere assente o largamente insufficiente nel piano del dottor Caltagirone. Di fronte a una seria discussione sul futuro della testata, sul suo posizionamento e rafforzamento, sulla salvaguardia delle professionalità esistenti, pur nell´ambito di un equilibrio fra costi e ricavi, il sindacato dei giornalisti è pronto a fare la sua parte. Senza queste garanzie si apre un conflitto la cui responsabilità pesa unicamente sulle spalle dell´editore”.
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