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Crisi in redazione: 17 esuberi all´Unità, ratificato il piano di ristrutturazione al ministero del Lavoro

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Roma, 28 mag 2009 – Il Cdr dell´Unita´, con le associazioni di stampa territoriali e la Fnsi, ha ratificato al ministero del Lavoro l´accordo con la Nie (Nuova iniziativa editoriale, societa´ editrice del giornale) per il piano di ristrutturazione e l´avvio dello stato di crisi per il quotidiano. E´ quanto si legge in una nota congiunta del Comitato di redazione, delle associazioni territoriali e della Federazione Nazionale della Stampa dove si sottolinea la persistente incertezza ´´dei nuovi assetti proprietari della Nie´´, cosi´ come ´´le prospettive patrimoniali, proprietarie ed economiche appaiono confuse e preoccupanti´´. ´´Quello che serve adesso – si legge ancora – e´ uno sforzo congiunto. Uno sforzo che puo´ essere condiviso da tutti: sarebbe un gesto di grande significato una partecipazione personale alla solidarieta´, nelle forme e nei modi possibili, dei membri del Consiglio d´Amministrazione e dei vertici dell´azienda, allineandosi a quanto gia´ deciso dalla direzione giornalistica, che potra´ condividere nelle forme che riterra´ opportune i sacrifici che la redazione e´ chiamata a sostenere´´. ´´L´ulteriore trattativa sul contenimento del costo del lavoro non puo´ mettere ulteriormente a rischio le retribuzioni. E´ altresi´ evidente che grande impatto sulla vita quotidiana dei redattori avra´ il piano di riorganizzazione del lavoro che chiediamo alla direzione – prosegue la nota – di presentare al piu´ presto e in modo dettagliato alla rappresentanza sindacale per essere, poi, oggetto di un approfondito confronto con la redazione e quindi oggetto di uno specifico accordo´´.  (ansa) ———————————————————————————————————————————————————————————————————————-







Nuova Iniziativa Editoriale, società che controlla L´Unità, Comitato di redazione del quotidiano, Fnsi e Fieg hanno sottoscritto un protocollo di intesa sullo stato di crisi. Pubblichiamo il testo integrale dell´accordo
Il giorno 26 maggio 2009 presso il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, alla presenza della dott.ssa Maria Giovanna Fragiacomo, dott.ssa Debora Postiglione e della dott.ssa Piera Del Buono. si sono incontrate, formalmente convocate le parti sociali interessate alla situazione occupazionale de l´UNITA Nuova Iniziativa Editoriale spa.
Sono presenti:
Per l´UNITA´ Nuova Iniziativa Editoriale spa, Antonio Saracino, Patrizia Motta;
Per FIEG Sergio Moschetti;
Per FNSI, Giampaolo Gozzi, Daniela Stigliano, Luigi Ronsisvalle;
Per il CdR, Roberto Monteforte, Ninni Andriolo, Roberto Brunelli, Francesco Sangermano; Luigi Marcucci, Marco Ventimiglia;
Per ASSOCIAZIONE STAMPA ROMANA Massimo Rocca;
Per ASSOCIAZIONE STAMPA TOSCANA, Nazzareno Bisogni;
PREMESSO CHE
– in merito a quanto precisato dal “Piano” allegato le parti hanno avviato il confronto per quanto attiene ai relativi effetti anche in termini occupazionali tenendo conto degli approfondimenti intervenuti a livello aziendale tra Azienda, assistita dal Direttore, e il C.d.R., in merito all´organizzazione del lavoro, pervenendo negli incontri dell´8, 16 e 22 aprile al completamento degli adempimenti previsti dal “Protocollo di consultazione sindacale” citato alla luce dei chiarimenti forniti dall´Azienda sugli andamenti economico-gestionali dell´impresa, sue prospettive, ed interventi tesi alla salvaguardia delle attività e di possibile rilancio;
– nell´incontro del 22 aprile u.s. le parti hanno concluso la predetta procedura in tutti i relativi aspetti e pertanto, il Piano passa alla fase attuativa così come integrato da quanto di seguito precisato.
TUTTO CIO PREMESSO
le Parti convengono quanto segue:
1. l´accordo, che allegato al presente verbale ne diviene parte integrante, passa alla fase attuativa per quanto concerne la eccedenza occupazionale. Allo stato l’eccedenza viene confermata in numero 17 giornalisti.
Tale numero scenderà automaticamente per ogni uscita volontaria, non incentivata e non regolamentata nell´accordo allegato, oltreché per ogni unità in aspettativa, per il periodo della stessa.
La CIGS decorrerà dal 1° giugno 2009 modificando in tal senso la data di decorrenza prevista nell´intesa allegata;
2. al fine di gestire in termini non traumatici le eccedenze occupazionali, le parti hanno convenuto di ricorrere al blocco del turn over nonché al ricorso alla CIGS ai sensi di quanto previsto dalla legge 416/81, cosi come modificata ed integrata dalla legge n. 62/2001, finalizzata all´esodo dei giornalisti eccedenti ed al pensionamento anticipato;
3. le parti ai fini di quanto precede, confermano che l´organico redazionale viene definito in complessivi 58 giornalisti, che dovrà garantire l´intera produzione per tutto il periodo degli interventi definiti nella intesa allegata, e che, in presenza di eventuali incrementi che dovessero derivare da interventi esterni, non potrà essere superiore a 60 giornalisti ivi compresi quelli inquadrati ex art. 2 del CNLG;
4. la gestione delle eccedenze verrà attuata secondo quanto specificatamente previsto nell´accordo allegato e precisamente: nei primi 12 mesi attraverso il ricorso alla CIGS a rotazione per tutti i giornalisti secondo l´elenco allegato e applicando criteri di omogeneita temporale.
Allo scadere dei primi 12 mesi per i soli giornalisti in possesso dei requisiti previsti dall´art. 37 legge 416/81 e successive modificazioni ed integrazioni, desumibili dal suddetto elenco, cesserà il regime di rotazione. Gli stessi saranno collocati individualmente in CIGS secondo quanto previsto dalle disposizioni contrattuali in materia, tenendo comunque conto delle esigenze organizzative e delle competenze del Direttore;
5. fermo restando l´attuale obiettivo della contrazione dell´organico nella misura prevista ai precedenti punti 2) e 3) il CdR e l´Azienda confermano di effettuare verifiche periodiche con cadenza semestrale anche al fine di analizzare l´andamento economico e finanziario. L´ultima verifica interverrà almeno tre mesi prima della conclusione del periodo di concessione degli ammortizzatori sociali al fine di valutare le eventuali eccedenze che dovessero permanere in CIGS ed individuare le modalità di gestione opportune e praticabili delle stesse, nel rispetto delle disposizioni contrattuali e secondo quanto previsto dall´art. 36 della legge 416/81;
6. le parti, stante la positiva conclusione delle procedure contrattuali come sopra precisate, si impegnano ad esperire presso gli Enti competenti ogni intervento utile per l´accoglimento dell´istanza che verrà predisposta dall´Azienda ai fini del riconoscimento degli ammortizzatori sociali secondo quanto previsto dal presente verbale.
Il Ministero del lavoro, preso atto dell´accordo intervenuto tra le Parti, dichiara formalmente esperita e conclusa la procedura di consultazione sindacale di cui alla Legge 62/01 nonché al DPR 218/2000.

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