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Editoria: Berlusconi incita gli industriali a boicottare investimenti pubblicitari alla "Repubblica", l´Espresso lo querela

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Roma, 24 giu 2009 – Il gruppo editoriale L´Espresso ha dato mandato ai legali Carlo Federico Grosso e Guido Rossi di avviare tutte le azioni a tutela della società, vista la rilevanza sia penale che civile individuabile nelle dichiarazioni del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, rese a Santa Margherita Ligure durante l´assemblea dei giovani di Confindustria.
In quell´occasione – spiega una nota – Berlusconi “ha accusato il quotidiano La Repubblica di un attacco eversivo nei suoi confronti e nel contempo ha istigato gli industriali a boicottare ed interrompere gli investimenti pubblicitari”.

A Santa Margherita Ligure, il 1 giugno, il premier aveva detto di non dare pubblicità a media “disfattisti e catastrofisti” e poi aveva parlato di “progetto eversivo” contro di lui. Una trama, secondo il Cavaliere, che vedeva il Gruppo Espresso e La Repubblica in prima fila. Un concetto, quello dell´eversione, che Berlusconi ha poi ribadito più volte nei giorni successivi.

Il Cavaliere insiste: “Sbagliato dargli pubblicità”.
Bisogna rilanciare l´immagine dell´Italia anche per “rimediare” ad una “campagna, alimentata dall´odio e dall´invidia personale, che certamente non fa bene al paese”. Così oggi Berlusconi è tornato sulla vicenda presentando a Palazzo Chigi il logo Magic Italy. Per poi, commentando direttamente la notizia della querela, rilanciare: “Non tengono vergogna…”.

Il presidente del Consiglio poi ribadisce: “Non posso che ribadire quello che ho detto, e cioè che è masochista chi dà la pubblicità ai media che, a furia di parlare di crisi, diventano essi stessi fattori di crisi”. (repubblica.it)

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