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Libertà di stampa: blog in sciopero, "rumoroso silenzio" contro il decreto Alfano

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Roma, 6 lug 2009 – Per la prima volta nella storia della Rete, i blog osserveranno il 14 luglio una giornata di silenzio per protestare – insieme ai giornalisti dei quotidiani, delle televisioni e dei siti intenet – contro il decreto Alfano. «Non si tratta di un´adesione allo sciopero dei giornalisti, ma di una protesta della Rete italiana contro un provvedimento che avrà l´effetto di disincentivare l´uso dei blog e delle libere piattaforme di condivisione dei contenuti», spiegano in una nota i promotori dell´iniziativa, i blogger e giornalisti Alessandro Gilioli e Enzo Di Frenna e il docente di diritto informatico Guido Scorza.Alla protesta “del silenzio” aderirà anche il blog del leader dell’Idv, Antonio Di Pietro: «Il 14 luglio aderirò allo sciopero dei blogger contro il bavaglio alle intercettazioni e all´informazione, promosso dalla legge criminale del ministro Alfano, e contro la norma del diritto di rettifica entro 48 ore per tutti i siti, norma ribattezzata dalla Rete ammazza Internet».
Al posto dei consueti post, i blog italiani pubblicheranno solo un banner di protesta contro il provvedimento, «in particolare contro quella parte che soffoca la libertà della Rete con il pretesto dell´obbligo di rettifica». Le adesioni a quella che è stata ribattezzata la giornata del “rumoroso silenzio” dei blog sono raccolte sul sito Diritto alla Rete

«I blogger – dice la nota dei promotori – sono già oggi del tutto responsabili, in termini penali, di eventuali reati di ingiuria, diffamazione o altro: non c´è alcun bisogno di introdurre sanzioni insostenibili per i “citizen journalist”. Chiediamo ai blog e ai siti italiani – conclude – di fare una giornata di silenzio, con un logo che ne spiega le ragioni, nel giorno in cui anche i giornali e le tv tacciono. È un segnale di tutti quelli che fanno comunicazione che, insieme, dicono al potere: “Non vogliamo farci imbavagliare”». (giornalistaonline)

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