Cerca
Close this search box.

Cronaca: ucciso giornalista durante la "battaglia per Mogadiscio", è il sesto in Somalia dall´inizio dell´anno

Condividi questo articolo:

Mogadiscio, 7 lug 2009 – Mohamud Mohamed Yusuf un giornalista somalo è stato ucciso a colpi di arma da fuoco sabato scorso a Mogadiscio. Yusuf lavorava da tre anni per Radio IQK. Si tratta del sesto giornalista ucciso in Somalia dall´inizio dell´anno e il 15esimo dall´inizio del 2007. Stando a quanto riferito dai suoi colleghi, il reporter è stato raggiunto da proiettili vaganti all´uscita dalla radio, nella zona nord della capitale. Purtroppo a causa dei pesanti combattimenti in corso nella zona non è stato possibile soccorrerlo immediatamente e il redattore è rimasto a terra per almeno 3 ore. Una volta socorso, il giornalista è stato subito trasferito nell´ospedale di Medina, dove è morto per dissanguamento. Yusuf lascia moglie e tre bambini. La battaglia per Mogadiscio è, in questi giorni, entrata nel suo periodo più violento e tragico. Secondo l’Onu sono circa 204mila i civili che sono fuggiti dalla capitale somala ormai stretta nella morsa mortale che i ribelli islamici gli hanno cinto da quanto lo scorso 7 maggio hanno dato il via ad una violenta offensiva contro il governo somalo nel tentativo di rovesciare il Presidente Sharif Ahmed. Da allora nella capitale, ultima enclave governativa nel Paese, è divampata una sanguinosa battaglia tra insorti e truppe governative. Difficile fare un bilancio esatto delle vittime, ma appare certo che nella sola capitale le persone rimaste uccise siano oltre 300, e centinaia i feriti. La maggior parte di essi sono civili. Non è possibile calcolare invece, quanti siano i somali rimasti intrappolati nella capitale. Nel 2007 a Mogadiscio risiedevano circa 2milioni di abitanti metà dei quali sono stati costretti ad abbandonarla più volte per poi rientrarvi per sfuggire al dramma della guerra.

Il network