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Crisi in redazione: sciopero contro 76 esuberi a "Secondamano", storica testata di offerte e annunci

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Milano, 15 lug 2009 – I dipendenti delle redazioni di Milano e Torino di Secondamano, storica testata di offerte e annunci, hanno indetto per domani uno sciopero di un’ora contro i licenziamenti collettivi decisi per 76 lavoratori. Lo ha reso noto la Confederazione unitaria di base. La Cub ha anche lanciato un appello alla nuova proprietà della testata a “evitare la mano pesante e trovare soluzioni alternative ai licenziamenti”. Lo scorso 11 giugno una cordata di tre società editoriali composta dalla Sege, dalla Edimax e dalla Bric a brac aveva acquistato l’Editoriale Secondamano dal gruppo norvegese Schibsted. La procedura aperta, si legge in una nota del sindacato, prevede 33 licenziamenti su 37 dipendenti nella sede di Torino e 43 licenziamenti su 124 a Milano. “Chiediamo strumenti alternativi per salvare l’occupazione – ha detto Angelo Pedrini, rappresentante Cub – come i contratti di solidarietà e la cassa integrazione con la salvaguardia del reddito”. La maggior parte dei dipendenti licenziati, ha sottolineato il sindacato, sono donne (circa l’80%). La Cub si prepara anche a partecipare all’incontro in programma all’Unione Grafici il 17 luglio, “per presentare le ragioni dei lavoratori”. “Chiediamo un piano di rilancio – ha detto Pedrini – che tenga conto del ripristino di attività abbandonate, come gli annunci gratuiti, e la ricerca di nuove attività, ad esempio una testata in lingua straniera da distribuire nei phone center”.(ansa)

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