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Editoria: Sole24ore, nel primo semestre perdite per 9,2 milioni di euro. Pubblcità a meno 27,2

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Roma, 27 lug 2009 – Il gruppo editoriale ‘24 Ore’ chiude il primo semestre con una perdita di 9,2 milioni di euro, un risultato in netto peggioramento rispetto all’utile di 21,6 milioni dei primi sei mesi dell’anno scorso. Lo comunica la società editrice del quotidiano economico al termine del consiglio di amministrazione che ha approvato i risultati semestrali. In particolare, i ricavi consolidati sono stati pari a 266,3 milioni (con un calo del 13,9%), mentre i ricavi pubblicitari sono stati di 100,3 milioni (-27,2%). Sole24Ore/ Nel primo semestre perdita 9,2 mln, pubblicità… -2- “Cala diffusione quotidiani, nessun segno recupero pubblicità” Roma, 27 lug. (Apcom) – “Il contesto di calo generalizzato dei consumi e di marcata recessione economica – spiega il gruppo ‘24 Ore’ – ha determinato, nel primo semestre 2009, un’accentuazione del calo delle diffusioni dei quotidiani a pagamento. Ancora più critica la situazione sul fronte pubblicitario, che nel secondo trimestre non ha evidenziato alcun segno di recupero rispetto alle performance fortemente negative già realizzate nel primo”. In questo contesto, “comune a tutto il mondo editoriale, il Gruppo ha conseguito nel primo semestre ricavi consolidati pari a 266,3 milioni, in calo del 13,9% rispetto ai 309,5 milioni del corrispondente periodo del 2008. A parità di perimetro di consolidamento, i ricavi risultano in flessione del -19,1%, essenzialmente per il peggior andamento della pubblicità e un minor contributo dei prodotti collaterali”. Nel primo semestre, aggiunge la società, “i ricavi pubblicitari sono diminuiti complessivamente per oltre 37 milioni (-27,2%). Questa flessione, che sconta la significativa performance messa a segno nei due anni precedenti e la pesante riduzione della tipologia finanziaria, si confronta con andamenti di mercato, per il periodo gennaio-maggio, negativi per la stampa (-25,1%) e per la radio (-18,6%), mentre i mezzi internet risultano in crescita del 7,8%”. Il margine operativo lordo (Ebitda) si è attestato a 0,8 milioni, e si confronta con i 39 milioni del primo semestre 2008. Il contributo delle nuove acquisizioni, fatte nella seconda metà del 2008, “ha determinato un incremento dei ricavi pari a 16 milioni e dell’Ebitda di 2,6 milioni. La significativa flessione è da imputarsi all’evoluzione dei ricavi, principalmente quelli pubblicitari, che solo in parte ha potuto essere recuperata dagli effetti degli interventi sui costi di funzionamento intrapresi a inizio esercizio”. Il risultato operativo, poi, è negativo per 14,6 milioni e si confronta con un risultato positivo di 21,5 milioni del primo semestre 2008. L’apporto delle nuove acquisizioni “è limitato dagli ammortamenti del prezzo pagato, in parte allocato a beni immateriali a vita utile definita”. Il risultato netto, invece, “rileva una perdita di 9,2 milioni rispetto all’utile di 21,6 milioni del primo semestre 2008. Rispetto al semestre dello scorso anno, incidono, l’effetto negativo legato a minori proventi finanziari netti (minore liquidità media e tassi di interesse ridotti), e quello positivo legato alle imposte, che beneficia anche degli interventi di ottimizzazione realizzati nel periodo”. La posizione finanziaria netta del gruppo al 30 giugno 2009 è positiva per 125,7 milioni, in riduzione rispetto ai 149 milioni al 31 dicembre 2008, “principalmente per effetto della distribuzione del dividendo per 10,3 milioni e di investimenti netti effettuati nel semestre per 9,8 milioni”. A perimetro costante, il monte costi complessivo si riduce rispetto al primo semestre 2008 di circa 23 milioni (-12,4%), “più che compensando la flessione fatta registrare dai ricavi non pubblicitari (-21,6 milioni, pari a -12,6%)”.(apcom)

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