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Privacy: Garante ai giornalisti, verificate foto e info su Facebook perché poco attendibile

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Roma, 27 lug 2009 – ”E’ necessario che i giornalisti verifichino sempre con attenzione le informazioni personali e le immagini che si possono trovare su Facebook e gli altri social network”. Questo il contenuto di una lettera inviata oggi dal Garante per la Protezione dei dati perdonali al Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e alla Fieg e contenuta nella newsletter dell’Authority. ”Internet costituisce oggi, infatti, per i giornalisti una ricca fonte di dati – si legge nella missiva -. Tuttavia la facile accessibilita’ agli stessi non puo’ consentire un uso indiscriminato, senza adeguate verifiche sulla loro esattezza e completezza, oltre che sulla loro pertinenza sui fatti narrati. La scrupolosa verifica delle informazioni e’ tanto piu’ necessaria se si considera il fatto che gli utenti dei social network non sono ancora pienamente consapevoli del fatto che i dati personali da loro inseriti su Facebook e su altri siti sono facilmente raggiungibili attraverso i motori di ricerca”. ”Nei mesi scorsi – prosegue il Garante – la stessa Autorita’ e’ dovuta intervenire a seguito delle segnalazioni di alcuni cittadini che lamentavano la diffusione, su quotidiani e testate televisive, di informazioni e fotografie da loro inserite su Facebook, associate pero’ a persone omonime”. Il Garante, in linea con altre Autorita’ europee ha dunque invitato sia l’Ordine nazionale dei giornalisti sia la Federazione italiana degli editori giornali a ”condividere l’opera di sensibilizzazione richiamando i direttori e i giornalisti al piu’ scrupoloso rispetto dei principi che costituiscono l’essenza di una corretta e professionale attivita’ giornalistica”. (asca)

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