Cerca
Close this search box.

Libertà di stampa: giornalista aggredito nella sala stampa del Molise. Assostampa locale, la Regione chieda almeno scusa

Condividi questo articolo:

Campobasso, 27 lug 2009 – L´Associazione della stampa del Molise condanna l´aggressione subita dal giornalista Pasquale Di Bello nella sala stampa della giunta regionale. Nelle travagliate vicende dell’informazione molisana – si legge in una nota diffusa in giornata – mancava solo l´aggressione fisica. La scorsa settimana c’e´ stata anche questa, ai danni di un collega e per giunta in una sede istituzionale pubblica: la Regione. Per esprimere al collega Pasquale Di Bello, vittima di un episodio inqualificabile, la vicinanza umana e professionale dell’Asm, sarebbe bastata una telefonata. Siamo, invece, costretti ad intervenire pubblicamente per evidenziare con rammarico e preoccupazione l´assenza della presa di posizione dell´Ente pubblico, che nel caso specifico aveva indetto la conferenza stampa. Oltre a stigmatizzare l’accaduto ed a formulare le doverose scuse, la Regione avrebbe anche dovuto chiarire il contesto tecnico-organizzativo che ha permesso un simile episodio. Ai giornalisti impegnati per lavoro nella sede di una amministrazione, devono essere garantite le opportune condizioni di lavoro e di sicurezza. Se questo non avviene, come nel caso in questione, bisogna porre rimedio al più presto e senza indugio.  Nel condannare ancora una volta l’episodio, l’Asm comunica che “il sindacato si riserva di agire in tutte le sedi competenti, anche con l’eventuale costituzione di parte civile, a tutela dell’intera categoria”. (agi)
 

Il network