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Libertà di stampa: fermati quattro fotografi vicino a Villa Certosa, sequestrate dai carabinieri le schede di memoria delle fotocamere

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Milano, 4 ago 2009 – Quattro fotografi, due romani e due milanesi, sono stati trattenuti in caserma dai carabinieri di Porto Rotondo con l´accusa di aver violato la privacy dopo essere stati sorpresi a poca distanza dal confine della proprietà in cui sorge Villa Certosa, la residenza del premier Silvio Berlusconi. Ne danno notizia i quotidiani sardi che riportano i nomi dei quattro professionisti, Antonello Tavera e Federico Della Porta, di Roma, Corrado Calvo e Emanuele Busseti di Milano.

LA RICOSTRUZIONE – Secondo la ricostruzione fornita dai quattro, tutti paparazzi molto noti in Costa Smeralda, i carabinieri avrebbero sequestrato quattro schede di memoria delle macchine fotografiche dove però non vi sarebbe alcuna immagine. Un dettagliato rapporto è stato inviato alla Procura della Repubblica di Tempio Pausania. Il dispositivo di sicurezza intorno alla residenza estiva del presidente del Consiglio è stato rafforzato dopo la vicenda degli scatti di Antonello Zappadu e i quattro fotografi sono stati bloccati dai Cacciatori di Sardegna, lo squadrone eliportato de Carabinieri, e poi trattenuti a lungo nella caserma di Porto Rotondo. A Villa Certosa attualmente sta trascorrendo le vacanze Barbara Berlusconi con i due figlioletti e il compagno Giorgio Valaguzza, il premier invece è atteso per il 10 agosto. (corriere.it)

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