Cerca
Close this search box.

Liberta´ di stampa: Clinton riporta in California le due giornaliste graziate dai coreani

Condividi questo articolo:

New York, 5 ago 2009 – L´ex presidente Bill Clinton e le giornaliste Laura Ling e Euna Lee liberate dalle carceri nordcoreane, sono rientrati negli Usa. Le due reporter sono scese a terra in un hangar dell´aeroporto di Burbank, in California, e hanno riabbracciato le famiglie dopo mesi di detenzione in Corea del Nord. ´´Siamo straordinariamente sollevati´´ per il lieto fine della vicenda, ha detto il presidente americano Barack Obama, che ha aggiunto: l´ex presidente Bill Clinton ha fatto “un lavoro straordinario” nel condurre a lieto fine al vicenda delle giornaliste. “Voglio ringraziare il presidente Bill Clinton – ho avuto occasione di parlargli – per lo straordinario sforzo umanitario che ha portato alla liberazione”, ha detto Obama.
“30 ore fa il nostro incubo è finito”, così Laura Ling ha esordito raccontando la sua odissea allo sbarco a Burbank. Ad accoglierle anche l´ex vice-presidente Al Gore, presidente di Current Tv, l´emittente per cui lavoravano quando in marzo sono state arrestate al confine tra Cina e Corea del Nord.

L´ex presidente americano Bill Clinton ha detto di “condividere il sollievo delle famiglie”. “Sono molto contento che dopo questa lunga vicenda siano state riunite ai loro cari”, ha detto Clinton. “Quando le loro famiglie, Al Gore e la Casa Bianca hanno chiesto che mi facessi carico di questa missione umanitaria, ho accettato”, ha detto Clinton, in una dichiarazione diffusa al momento dell´arrivo con le due giornaliste in California. La Casa Bianca spiega alcuni retroscena della trattativa ma precisa che le sanzioni a carico della Corea del Nord rimangono. (ansa)———————————————————————————————————————–

Laura Ling e Euna Lee sono finalmente tornate negli Stati Uniti. Le due giornaliste americane liberate ieri dal governo di Pyongyang sono atterrate a Los Angeles fa con l´aereo personale dell´ex presidente Usa Bill Clinton. Nell´aeroporto di Burbank sono arrivati i familiari delle due ragazze che terranno una conferenza stampa prima di tornare dalle rispettive famiglie.

Ha avuto dunque pieno successo la missione di Clinton che si è recato a Pyongyang sulla base di precedenti assicurazioni sulla possibilità di successo. Ma nulla, ovviamente, era certo prima della sua partenza. E il presidente Barack Obama gliene ha dato atto lodando l´”ottimo lavoro svolto da Clinton nell´ottenere la liberazione delle due giornaliste” dalle prigioni nordcoreane. Soddisfatta anche la segretario di stato americano Hillary Clinton che si è detta “molto felice e sollevata”. “Ho parlato con mio marito sull´aereo e tutto va bene. Siamo molto emozionati – ha detto Hillary Clinton – E´ proprio un bel giorno quando vedi che succedono cose come questa”. Obama ha anche chiamato le famiglie delle due reporter Laura Ling e Euna Lee esprimendo sollievo per il loro rilascio e facendo sapere che le due donne stanno bene.

Le sanzioni restano. La missione ha avuto un delicatissimo background diplomatico. La Casa Bianca voleva tenersi fuori dalle trattative per non dover fare concessioni al regime di Kim Jong-il e Clinton (che non doveva trattare ma raccogliere con abilità i frutti dei lunghi contatti sotterranei) doveva mantenersi nell´ambito di precisi paletti. Il tutto avendo però ben chiaro che il rapporto diplomatico avrebbe potuto avere conseguenze positive nelle difficilissime relazioni tra i due paesi.

Così, subito dopo la liberazione, la Casa Bianca ha fatto sapere che le sanzioni americane nei confronti della Corea del Nord restano in piedi. Pyongyang dovrà affrontare una situazione di isolamento ancora peggiore se continuerà nei suoi comportamenti provocatori, hanno detto le fonti.

Le stesse fonti dell´amministrazione hanno indicato che in settimane di trattative segrete entrambi i Clinton hanno avuto un ruolo nella liberazione delle giornaliste. L´ex presidente è stato in Corea del Nord per 20 ore.

Nei colloqui con il presidente nordcoreano Kim Jong-il, Clinton ha espresso le sue opinioni sulla denuclearizzazione della Corea del Nord e avrebbe detto a Kim che “cose positive” sarebbero potute derivare dalla liberazione delle due giornaliste.

Secondo le fonti Usa, il Governo nordcoreano aveva concordato in anticipo che non sarebbe stato fatto alcun collegamento tra la liberazione delle giornaliste e il dossier nucleare. Pyongyang aveva accettato di liberare le giornaliste prima della missione di Clinton.

Al Gore e la sua emittente Current Tv hanno espresso soddisfazione per il rilascio do Laura Ling e Euna Lee.
“Vogliamo ringraziare l´amministrazione Obama per i suoi determinati sforzi di ottenere la liberazione e l´ex presidente Bill Clinton per la sua disponibilità a intraprendere questa missione”, ha detto Gore con Joel Hyatt, co-fondatore della rete televisiva, nella giornata che ha segnato la fine dela odissea di 140 giorni delle giovani reporter. Anche la Cina si è congratulata per la liberazione. (repubblica.it)

Il network