Mosca, 11 ago 2009 – Un giornalista è stato ucciso nel Daghestan, repubblica del Caucaso russo al confine con la Cecenia. Il cadavere Malik Akhmedilov, corrispondente del giornale in lingua avara «Khakikat» (La verità) è stato trovato in un´auto parcheggiata in una quartiere della capitale dagestana Makhackala. Sul cadavere numerosi colpi di arma da fuoco, in corrispondenza in particolare dello stomaco.
L´OMICIDIO- «Il corpo è stato lasciato dentro un’automobile, aveva ferite da arma da fuoco nel ventre», ha riferito il ministero dell’Interno locale alla Ria Novosti. Il Dagestan, per anni «retrovia» del conflitto ceceno, è diventato un nuovo epicentro di tensioni nel Caucaso russo, assieme alla vicina Inguscezia. In entrambe le repubbliche negli ultimi mesi si sono moltiplicate violenze e omicidi, sullo sfondo di un complicato intreccio di estremismo islamico, scontri tra bande rivali e vicende di corruzione. (corriere.it)