Milano, 28 ago 2009 – ´Se qualcuno nella comunità islamica è arrabbiato con me, è colpa vostra´. L´allenatore dell´Inter, Josè Mourinho, ce l´ha con i giornalisti per il ´caso´ nato dalle sue dichiarazioni sugli effetti che il Ramadan potrebbe avere sui giocatori di religione musulmana, come il ghanese Sulley Muntari. “Ho parlato in tv, quindi ci sono le registrazioni. Non è criticabile la decisione di Muntari, è una questione di fede. Quando uno dice ´non e´ criticabile´, vuol dire che accetto la situazione: punto”, dice Mourinho nella conferenza stampa alla vigilia del derby. (28/08/2009) (Spr) “Come allenatore, devo giudicare se il giocatore è in condizione di giocare 90, 45 o 30 minuti. Non ho mai detto ´voglio che il giocatore dimentichi la sua fede´. A voi -dice rivolgendosi ai giornalisti- piace modificare le parole”. (repubblica.it)
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