Cerca
Close this search box.

"Dobbiamo manifestare
per la libertà d´informazione"

Condividi questo articolo:

“Come segretario dell´Associazione Stampa Romana esprimo solidarietà alla Redazione de “La Repubblica”, al suo Cdr e al suo Direttore Ezio Mauro, oggi sotto attacco da parte di chi, come il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, non si attiene alle più elementari norme di una democrazia liberale. La citazione in giudizio per diffamazione, presentata dal premier contro il quotidiano romano, è un inaccettabile intimidazione da parte di chi, invece, dovrebbe essere rispettoso degli equilibri democratici.
Berlusconi aveva già passato il segno chiedendo di non fare pubblicità sul giornale diretto da Ezio Mauro, tra l´altro violando un principio come la libera concorrenza che dovrebbe essere molto caro alla sua parte politica, ma ora siamo andati oltre. Se il capo del Governo avesse voluto smascherare un ingiustificato attacco nei suoi confronti, avrebbe avuto a disposizione un modo molto semplice: rispondere alle domande.
Anche l´attacco ai giornalisti stranieri fa parte di un´idea dell´informazione che dovrebbe soltanto suonare la gran cassa del potere politico e non, com´è invece dovere dei giornalisti, informare liberamente i lettori.
Non posso esprimere che dolorosa preoccupazione per l´imbarbarimento della scena mediatica, di cui si è reso protagonista anche “Il Giornale” riesumando una vicenda ormai passata in giudicato (dov´è quindi la notizia?) e utilizzandola per colpire un supposto avversario politico. Il modo in cui viene dileggiato il collega Boffo direttore de “L´Avvenire”, al quale esprimo tutta la mia solidarietà, fa parte di quel clima di omofobia e di intolleranza che sta purtroppo dilagando nel nostro Paese.
Bene hanno fatto L´Ordine Nazionale e la Fnsi a intervenire puntualmente. Credo che sia necessario organizzare al più presto una manifestazione pubblica a difesa della libertà di informazione in Italia”.

Il network