Mosca, 3 set 2009 – Una nuova inchiesta sul brutale omicidio della giornalista russa Anna Politkovskaya, avvenuto il 7 ottobre 2006 è stata ordinata dall´Alta corte, secondo quanto riferito dalla Interfax. I famigliari della Politkovskaya avevano fatto ricorso in appello contro la decisione di una corte marziale che, il 7 agosto scorso, aveva stabilito non fossero necessarie nuove prove per lo svolgimento del nuovo procedimento giudiziario. Un parere che, in assenza di nuovi indizi, avrebbe rafforzato le possibilità di proscioglimento degli imputati. Inoltre, con l´ammissione di nuove prove, sarà possibile fare luce su alcuni particolari oscuri della vicenda utili ad identificare i mandanti morali, politici e materiali dell´assasinio della giornalista.
La Corte suprema russa lo scorso 25 giugno aveva ordinato un nuovo procedimento giudiziario a carico dei quattro imputati che il 19 febbraio, al termine del processo di primo grado, erano stati prosciolti dalle accuse.
Nel primo processo due fratelli ceceni, Dzhabrail e Ibragim Makhmudov, erano stati accusati di complicità nell´omicidio e un ex funzionario di polizia, Sergei Khadzhikurbanov, per aver aiutato il killer a fuggire. Prosciolto in un processo a parte, anche il quarto imputato, l´agente dell´Fsb Pavel Ryaguzov, accusato di aver fornito al killer l´indirizzo della Politkovskaya. L´annuncio dell´apertura del nuovo processo era arrivato a una settimana dall´omicidio di Natalya Estemirova che, come la Politskovskaya, aveva denunciato i crimini compiuti contro i civili in Cecenia. (adnkronos)
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