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Libertà di stampa: Berlusconi ancora contro i giornalisti, povera Italia con questa stampa

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Roma, 4 set 2009 – Un commento sulle dimissioni di Dino Boffo? ´Credo che possiate leggere sui giornali di oggi tutto il contrario della realtà´. Silvio Berlusconi, al termine di una visita al Centro operativo interforze di Centocelle a Roma, si avvicina ai giornalisti e torna ad attaccare la stampa: ´Abbeveratevi alla disinformazione di cui siete protagonisti. Povera Italia con un sistema informativo come questo´. Di tutt´altro genere i toni usati per elogiare Gianni Letta, uno dei più stretti consiglieri del Cavaliere: ´Quando ci sono cose da sapere io non ho bisogno di Internet perchè ho Letta che è un Internet umano´.

Non cambia copione, il Cavaliere. Ripete gli attacchi ai media e getta benzina sulle polemiche sulla libertà d´informazione. Di Pietro attacca: “La ´velina´ non è altro che l´olio di ricino usato nel ventennio. L´Italia dei valori insiste nel chiedere al Copasir di aprire una istruttoria per verificare il dossier, perché, con l´andata in porto delle dimissioni di Boffo, domani ce ne sarà un altro e un altro ancora, fino a dittatura completa”.

Per il portavoce del Pdl, Daniele Capezzone, invece la “violenza inaudita”, di cui aveva parlato Boffo nel rassegnare le dimissioni, è quella usata da Repubblica contro il direttore del Giornale Vittorio Feltri.

Intanto proprio ieri Umberto Bossi ha incontrato il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana. E oggi la Padania definisce la Lega come “il partito del dialogo”. “Una risposta – spiega il quotidiano – alle polemiche strumentali montate ad arte di questi mesi. Una prova di eccellenti rapporti che caratterizzano il movimento leghista e la Chiesa cattolica. Ma non solo: l´incontro di ieri sera in Vaticano non è stato un semplice scambio di cortesie tra protagonisti del nostro Paese. E´ stato molto di più”. (repubblica.it)

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