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Libertà di stampa: appello dell´Osce a Berlusconi, ritiri le querele a "Repubblica" e "l´Unità"

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Vienna, 20 set 2009 – L´Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa chiede a Silvio Berlusconi di ritirare le querele per diffamazione contro la Repubblica e l´Unità. In una nota, il rappresentante dell´Ocse per la libertà di stampa, Miklos Haraszti, si dice preoccupato per l´azione legale intrapresa da un premier di centrodestra, considerato anche l´uomo più ricco d´Italia, contro due giornali di sinistra. E si dice preoccupato per i tre milioni di euro di danni chiesti con quell´azione legale.
A proposito delle dieci domande di Repubblica a Berlusconi, il rappresentante dell´Osce afferma: Fare continuamente domande, anche se di parte, è uno strumento della funzione correttiva dei media. Il diritto di informazione del pubblico include inevitabilmente il diritto dei media a fare domande. I dirigenti politici devono accettare un livello di critica più alto rispetto agli altri cittadini a causa delle funzioni che ricoprono, secondo i principi giuridici su cui si basa la Corte europea per i diritti dell´uomo.

Oltre che ai due giornali italiani, Berlusconi ha annunciato azioni giudiziarie contro il quotidiano spagnolo El Pais e il settimanale francese Le Nouvel Observateur. E poco dopo l´intervento dell´Osce il suo avvocato, il parlamentare Nicolò Ghedini, ha affidato la sua risposta alle agenzie: “La libertà di stampa è un valore, altra cosa è la libertà di insultare, di diffamare, di mistificare. In questo caso ogni cittadino deve potersi difendere con i mezzi democratici a sua disposizione chiedendo ad un giudice civile di valutare l´offensività di alcuni scritti”. (repubblica.it)

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