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Libertà di stampa: Messico, giornalista ucciso in redazione. Scriveva articoli contro i Narcos

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Casaa Grandes, 25 set 2009 – Ucciso perché si occupava dei cartelli di narcotrafficanti. Il giornalista messicano Norberto Miranda Madrid è stato freddato a colpi di pistola nella redazione della radio in cui lavorava, in una zona rurale di Nuevo Casas Grandes, da un commando di almeno cinque uomini. Molto probabilmente si tratta di sicari inviati dai narcos della zona. Miranda Madrid, 44 anni, era responsabile della pagina web di Radio Vision e scriveva su alcuni giornali locali: nelle ultime settimane si era occupato dell´insicurezza legata al traffico della droga nello Stato di Chihuahua, la zona al confine con gli Usa con il maggior numero di omicidi del Messico (25 nel mese di settembre e circa 1.500 ogni anno) e nota per le lotte tra i cartelli della droga per ottenere il controllo del mercato locale. Il giornalista era noto con lo pseudonimo di El Gallito.
IL PRECEDENTE – A maggio 2008 un altro giornalista di Casas Grandes aveva chiesto asilo negli Stati Uniti dicendo di aver ricevuto minacce di morte per la sua attività. Il governo messicano ha impegnato nel nord del Paese 50mila militari in aggiunta alla polizia per la lotta ai narcos, ritenuti responsabili di circa 14mila omicidi dalla fine del 2006. Le ultime vittime tra martedì e mercoledì a Ciudad Juarez, vicino alla frontiera con il Texas, dove sono state uccise 17 persone. (corriere.it)

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